Udine, inaugurato il parcheggio nell’area dell’ex frigorifero di via Sabbadini
Si è tenuta questa mattina, venerdì 19 novembre, alla presenza del Sindaco Pietro Fontanini, del Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Loris Michelini e del Presidente del Sistema Sosta e Mobilità, che gestirà la struttura, Emilio Occhialini, l’inaugurazione del parcheggio realizzato presso l’area dell’ex frigorifero di via Sabbadini. Ad occuparsi dell’intervento la Argo Costruzioni Srl di Villorba (Treviso).
Lavori sono consistiti nella demolizione dei tre edifici esistenti lungo la roggia (ex magazzino prodotti agricoli, ex Filandino ed una struttura già collassata); nel rifacimento della rete di scarico delle acque meteoriche; nella predisposizione della linea interrata per l’illuminazione pubblica (poi completata con Hera Luce); nell’ampliamento delle aree a verde fino a 1308 mq complessivi; nella realizzazione di 106 stalli oltre a 3 riservati a diversamente abili per una superficie complessiva (comprese aree di manovra) di mq. 3.155; nell’installazione di una protezione in legno e acciaio verso la roggia e di una rete metallica a delimitazione degli edifici dell’ex frigorifero e dell’ex granaio; nell’installazione di un impianto di illuminazione, realizzato da Hera Luce, costituito da 9 sostegni per un totale di 14 punti luce.
L’importo dei lavori ammonta a 510.000,00 euro mentre quello relativo alla realizzazione dell’impianto di illuminazione (realizzato da Hera Luce tramite la convenzione “CONSIP 3 – Servizio luce e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni – Lotto 2”) ammonta a 20.326,44 euro.
Vista la complessa situazione dei sottoservizi esistenti nell’area, nel corso dei lavori si è reso necessario procedere alla prospezione strumentale del sito al fine di individuare tutte le anomalie del sottosuolo non rilevabili a vista mediante indagine indiretta combinando l’esecuzione di misure gradiometriche con il rilievo georadar che ha permesso di individuare le varie condotte esistenti e di verificare l’effettiva assenza di eventuali ordigni bellici inesplosi.
Nel corso dei lavori sono stati inoltre rinvenuti un serbatoio di gasolio interrato dismesso e manufatti in cemento amianto da smaltire.