Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne incontro con la Carovana dell’Empowerment femminile in Carnia
A Prato Carnico, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si parla di autostima in occasione dell’iniziativa organizzata dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo insieme alle sindache dei comuni della montagna che insieme si sono attivate per la crescita personale e professionale delle donne del territorio, elemento cruciale per il destino delle terre alte friulane
Tolmezzo 24 novembre – Domani, 25 novembre a Prato Carnico, ultimo appuntamento con “La Carovana dell’Empowerment al femminile in Carnia”, i seminari itineranti organizzati dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo (UD) con il Comune capofila di Prato Carnico, i Comuni di Comeglians, Forni Avoltri, Preone, Rigolato, Amaro, Paluzza e con la partecipazione di ASPIC FVG.
La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne non è una data casuale, infatti il tema è fortemente legato alla consapevolezza femminile del proprio valore poiché le vittime di violenza sono spesso paralizzate nella loro condizione a causa di una apparentemente insormontabile mancanza di autostima che le rende incapaci di creare attorno a sé una rete di sostegno. Ed ecco quindi svelato l’obiettivo con il quale le sindache dei comuni di montagna si sono attivate: la crescita delle donne del territorio, che vengono concepite come reale motore dello sviluppo locale.
La Carovana dell’Empowerment al femminile si basa sul concetto innovativo di psicologia di comunità e agisce sulla motivazione della popolazione rosa come motore per sostenere la montagna friulana, terra che presenta molteplici potenzialità di crescita. Lo scopo di questi incontri è stato riaccendere nelle donne la fiducia in sé stesse, affinché esse acquisiscano consapevolezza personale e professionale, per dare nuova linfa vitale alla terra in cui vivono.
L’appuntamento conclusivo, in programma alle 20 e 30 all’Auditorium Comunale di Prato Carnico, sarà coordinato dalla Presidente di ASPIC FVG, psicologa e psicoterapeuta Anna Degano e prevede la consegna degli attestati di partecipazione alle sessanta donne che hanno partecipato ai seminari. Si procederà quindi con la presentazione al pubblico e agli amministratori locali dei risultati di tutti i workshop e del piano per la diffusione della cultura dell’empowerment di comunità.
Spiega Anna Degano: “La Carnia ha una bassa stima si sé ed ecco perché le persone da questo territorio se ne vanno. Per superare questa diffusa carenza di autostima dobbiamo partire dal singolo individuo e nello specifico dalle donne, che devono recuperare consapevolezza delle proprie capacità, motivazione e devono imparare nuovamente a mettersi in relazione tra loro e con il territorio. L’abilità nel gestire situazioni critiche e la capacità di accompagnare e sostenere il prossimo sono caratteristiche innate nella donna, ecco perché è importante lavorare sull’empowerment al femminile. Dobbiamo aiutare le donne a conquistare il giusto potere nella comunità. Una condizione che non vuole e non deve essere di potere assoluto, ma di collaborazione e di valorizzazione delle peculiarità del genere femminile: le donne si esprimono al meglio dando potere al prossimo. È da questa caratteristica che dobbiamo partire per coltivare l’autostima dell’individuo che, di conseguenza, si diffonderà sul territorio”.
Conclude Stefania Marcoccio, Presidente della Cooperativa per lo sviluppo sociale Cramars di Tolmezzo, ente organizzatore del progetto: “La Carovana dell’Empowerment al femminile in Carnia ci rende particolarmente orgogliosi. Grazie a questa iniziativa e alla collaborazione con le donne delle istituzioni abbiamo dimostrato innanzitutto a noi stesse quanto la capacità di fare rete e di credere nelle nostre potenzialità possa influire sulla nostra condizione territoriale. Questo progetto è stato creato dalle donne delle istituzioni per aiutare quelle del territorio e ha permesso per la prima volta di creare un punto di incontro tra il tema delle pari opportunità e quello dello sviluppo locale. Abbiamo posto al centro tematiche come la diffusione della cultura d’impresa al femminile e la riduzione del gender pay gap affinché le donne per prime si convincano di essere un elemento cruciale nelle comunità di montagna. L’abbandono della montagna da parte delle donne significa calo delle nascite, progressiva assenza di servizi fondamentali per la comunità, come le scuole. Dobbiamo aiutare le donne a riappropriarsi del loro territorio, perché da esse dipende il nostro futuro”.
La partecipazione al workshop è gratuita e aperta a tutti con prenotazione e presentazione di Green pass obbligatorie. Chiunque lo desideri può iscriversi inviando una mail a info@coopcramars.it oppure telefonando allo 0433 41943 www.coopcramars.it