Gorizia si aggiudica il terzo posto in Italia per il bando “Città che legge”
Perché stiamo vincendo diversi bandi regionali e nazionali ? La risposta è semplice, in questo mandato la nostra amministrazione ha creato tutti i presupposti per poter presentare progetti vincenti, il tutto, con la collaborazione continua e costante dei tanti partner con cui stiamo portando avanti un prezioso lavoro di squadra – questo il commento di Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico della giunta Ziberna.
In questo ambito, la validità dell’offerta culturale che stiamo portando avanti ci sta premiando.
Assieme ad Isig, con le librerie e le biblioteche della città che hanno firmato il patto della lettura siamo arrivati terzi tra 119 Comuni in Italia per il bando città che legge che porta in dote un contributo di 30 mila euro.
Tutto ciò è stato possibile grazie al titolo di città che legge che abbiamo vinto per il biennio 20/21 e che ci ha aperto le porte per partecipare al bando.
Un importante riconoscimento – evidenzia Oreti – che, assieme alle librerie ed alle biblioteche, ci permetterà di lavorare in sinergia a favore di Gorizia.
Di cosa si tratta? In sintesi: la qualifica di città che legge non dava remunerazione, è un titolo onorifico che però ci ha permesso di partecipare al bando dallo stesso nome che è stato pubblicato in questi giorni.
Così come è già avvenuto nella prima fase, ringrazio tutte le realtà in campo per la massima disponibilità dimostrata perché questo riconoscimento è utile per supportare il tessuto Economico della città visto che produce ricadute su Gorizia.
Ringrazio tutti coloro che ci hanno permesso di ottenere questo riconoscimento che dimostra che la cultura fa parte del DNA della città.
Un ringraziamento particolare mi sento di rivolgerlo agli uffici comunali del settore cultura, ad Isig, che in maniera sinergica assieme hanno lavorato intensamente al progetto.