L’Afds in Senato per l’autosufficienza del sangue
Incontro a Roma organizzato dalla Fidas con la presidente della XII Commissione Igiene e Sanità Annamaria Parente
11 febbraio 2022 – Le carenze sangue a livello nazionale delle ultime settimane hanno reso ancora più importante l’incontro svoltosi oggi a Roma a cui ha partecipato anche il presidente dell’Afds di Udine Roberto Flora. L’iniziativa è stata della senatrice Annamaria Parente, presidente della XII Commissione Igiene e Sanità, e ha visto la partecipazione di ospiti con importanti ruoli nel mondo trasfusionali, come Vincenzo de Angelis, direttore del Centro nazionale sangue, Giovanni Musso, presidente Fidas (cui aderisce anche l’Afds), Alessandro Segato, presidente di Aip (Associazione immunodeficienze primitive), Massimo Marra, presidente della Cidp Italia (associazione promossa da pazienti con neuropatie disimmuni acquisite). Tra i temi discussi anche le novità che toccheranno il settore trasfusionale introdotte dal Ddl Concorrenza.
“Il sistema dopo la pandemia si è scoperto più debole – ha commentato Musso -. Dobbiamo ripensarlo per renderlo in grado di rispondere alle esigenze del presente. Siamo concordi che il sistema trasfusionale debba rimanere pubblico, coordinato dal Centro nazionale sangue (Cns), e ragionare con la politica su norme che consentano un rafforzamento del Cns sul piano della programmazione e dare strumenti cogenti affinché le regioni rispettino le esigenze del Paese e del sistema sangue, che vanno messe in primo piano. Bisogna capire che il sangue oggi è un bene strategico, siamo dipendenti dall’estero per il 30% del fabbisogno e non possiamo subire carenze, restare in penuria e farci ricattare dal mercato”.
“Anche se la nostra regione e in particolare il Friuli si confermano ai vertici nazionale per donazioni – ha aggiunto Flora, che è anche vicepresidente nazionale Fidas – sono diverse le problematiche che vanno affrontate anche localmente. Una di queste è certamente il rafforzamento e il rinnovo generazionale del personale specializzato nei centri trasfusionali. Un’altra è di carattere strategico: va difesa e valorizzata la cultura della donazione volontaria e gratuita e la gestione pubblica del sistema di raccolta del sangue, come sta dimostrando di funzionare molto bene nella nostra Regione”.
In foto da destra, il presidente dell’Afds Udine Roberto Flora, la presidente della XII Commissione Igiene e Sanità Annamaria Parente e il presidente nazionale Fidas Giovanni Musso