A Casarsa ritorna la Sagra del Vino
Prosegue a Casarsa della Delizia il lavoro per il ritorno della Sagra del Vino, la grande manifestazione di primavera: la Pro Loco ha annunciato le date della manifestazione, che si svolgerà dal 22 aprile al 2 maggio. Dopo l’edizione 2020, cancellata all’ultimo per l’emergenza sanitaria, e quella 2021 spostata eccezionalmente in estate e con un programma diffuso tra giugno e settembre, si torna così alla tradizionale collocazione con il programma che abbraccia il 25 aprile e il 1 maggio. E si punta a far tornare i chioschi enogastronomici, gestiti dalle associazioni locali che tramite essi autofinanziano le proprie attività a favore della comunità, nonché le attrazioni del Luna park.
“Stiamo lavorando per questo – spiega il presidente della Pro Casarsa della Delizia Aps Antonio Tesolin -: certo, sarà un’edizione diversa nelle dimensioni rispetto a quelle precedenti la pandemia, ma vorremmo fosse l’edizione della ripartenza con la conferma degli elementi caratterizzanti della nostra Sagra del Vino. Lavoreremo in queste settimane per poter riproporre il mangiare e bere di qualità dei chioschi, le attrazioni del Luna park, la selezione dei migliori spumanti del Friuli Venezia Giulia Filari di Bolle, i momenti sportivi, i mercatini, le occasioni di aggregazione. L’area dei festeggiamenti sarà più incentrata, rispetto al passato, sulla zona via Risorgimento- via Menotti – via Segluzza – via Valvasone e centro parrocchiale: sarà quindi una Sagra più concentrata negli spazi, ma sempre di festa per la comunità e i visitatori da fuori Comune”.
Già incontrate le associazioni locali che si occuperanno dei chioschi (Sas Casarsa, Vecchie glorie, Libertas, Polisportiva, diSegno, Lenza Delizia più la Corale Casarsese che non lo proporrà più ma rimane un sodalizio storico vicino alla Sagra), ora spazio alla definizione del programma. “Ci stiamo lavorando – conclude Tesolin – confrontandoci con l’amministrazione comunale e la cantina La Delizia. Teniamo controllata anche la situazione sanitaria, in modo da rimanere aggiornati sulle disposizioni e confidando, con la riduzione di esse, che nella tarda primavera si possa tornare a una nuova normalità. Dopo due anni che ci hanno messo alla prova tutti, spero che si capisca quanto sia fondamentale per il nostro paese”.