Nonostante la mascherina il mattone respira
Che la pandemia abbia influenzato completamente le nostre vite oramai è assoldato, non esiste una sfera della vita di ognuno di noi che non sia stata travolta dall’uragano Covid 19. Usi, costumi, abitudini, la socialità, il lavoro, il tempo libero, tutto è stato toccato e modificato se non totalmente al meno in parte da quel Marzo 2020…tutto e quindi anche il nostro caro mattone.
Luca Macoratti presidente provinciale Fiap Udine
In questo periodo la classica domanda che un’agente immobiliare si sente porre è sempre la stessa, come ha influito il covid sul mercato immobiliare?
La pima risposta la possiamo dare con il titolo di questo articolo, titolo che nel rispetto di tutto e tutti per la sofferenza che questa pandemia ha creato, non vuole essere dissacrante ma solamente farci strappare un sorriso perchè ne abbiamo tutti bisogno.
Il mattone quindi respira nonostante la mascherina, per rispondere alla domanda su come questa pandemia ha influito sul nostro mercato nazionale e prima ancora regionale e provinciale, andremo ad analizzare una serie di questioni che hanno toccato il mercato immobiliare e lo hanno parzialmente, perlomeno temporaneamente, modificato.
Il primo aspetto è un aspetto sociale, stando rinchiusi per dei mesi nelle nostre quattro mura, ci siamo resi conto tutti dei limiti delle nostre abitazioni, o dei comfort sognati e delle esigenze che prima erano solo delle parole su una lista di ricerca della casa ideale ed oggi sono divenute dei punti imprescindibili.
La casa ideale non esiste, nemmeno quando ce la costruiamo su misura, ma oramai i clienti sono diventati molto più esigenti ed intransigenti nella loro ricerca…quasi scontata è la ricerca spasmodica di uno spazio esterno che sia un giardino od un terrazzo abitabile come la ricerca della stanza in più che soddisfi esigenze di natura lavorativa dettate dallo smart working o di studio dettate dalla famelica didattica a distanza.
Si è riscoperta la voglia di abitare in città, per poter usufruire di tutta una serie di servizi reali e tangibili a portata di mano che solo il tessuto cittadino può dare e tante volte senza muovere la macchina, servizi primari e secondari per il cliente d’oggi che sembra prediligere la comodità ed ecco che la fuga verso la primissima periferia osservata gli anni passati si è placata a vantaggio di un incremento della richiesta di casa in città.
Un’istantanea del momento attuale, fotografa un incremento di valore dei prezzi di mercato per il settore residenziale che vanno da un 5 ad un massimo del 10% in base alle diverse tipologie di immobile, l’incremento maggiore lo hanno avuto le abitazioni indipendenti o semi grazie anche all’effetto superbonus che per certe tipologie ha fatto lievitare i prezzi specialmente nell’immediato per poi assestarsi, perchè finalmente si è capito che “nessuno” ti ristruttura la casa gratis!!!
Per qualche mese il mercato delle abitazioni indipendenti da ristrutturare era stato leggermente drogato fino a quando dalle promesse di una potenza di fuoco si è passati a fare i conti con la realtà, le lungaggini della burocrazia, la difficoltà di reperire materiali e ditte fino alle strette finali del mese di novembre con le asseverazioni dei lavori.
Tra le tipologie richieste ecco che si riaffaccia sul mercato la voglia crescente di costruirsi casa e quindi la ricerca del caro vecchio terreno edificabile, il tutto strizzando l’occhio al mondo “Green” del risparmio energetico, del costruire ecosostenibile tema questo d’attualità oggi più che mai.
L’aumento, o meglio, incremento dei prezzi è dato anche dall’aspetto finanziario legato ai mutui, i tassi sono ancora molto bassi, i tassi variabili sono prossimi allo zero ed i fissi contano solo 1 punto o 2 percentuali in più, legato ad un aspetto di determinate politiche di incentivazioni sulla casa (vedasi bonus under 36 e contributo regionale) e non ultimo l’aumento del costo delle materia prime che ha influito sicuramente maggiormente sugli immobili nuovi e ristrutturati, trainando però di fatto anche il mercato dell’usato.
Se il residenziale sorride il commerciale, l’artigianale ed il terziario purtroppo rimangono ancora imbronciati, tra i settori dell’immobiliare questi sono stati i più penalizzati per ovvi motivi.
Un’ ulteriore aspetto positivo è dato dal fatto che c’è stata una riscoperta dei territori di questa splendida regione dal punto di vista turistico, le ferie in regione per molti sono state la prima opzione, ed ecco che si è riscoperto il territorio montano, unico nel suo genere aspro ed affascinante e questo ha portato un po’ di vento positivo ad un mercato delle seconde case che necessitava di una spinta, spinta di cui ha beneficiato anche il mercato delle seconde case al mare.
Curioso l’aspetto che sta entrando nella mentalità delle persone il mercato delle cosiddette seconde prime case, ecco che la seconda casa viene acquistata non solo al mare o in montagna e non solo come investimento, ma anche nel luogo dove si risiede per ricavarsi un secondo spazio per vivere, studiare, lavorare…
La casa ridiventa il bene rifugio anche per chi vuole dare in affitto un appartamento ed ecco che si rivedono con piacere vendite di miniappartamenti e monolocali da mettere “a reddito”
L’incremento dei prezzi sul residenziale è sicuramente dovuto anche ad un incremento della domanda rispetto all’offerta presente al momento, fatto questo che si spiega semplicemente perchè quando si è ritornati alla semi libertà dopo il durissimo lock down, c’è stata una corsa alla ricerca della casa ideale dimezzando di fatto i tempi di acquisto per gli immobili a prezzi congrui di mercato, effetto questo molto significativo, ad oggi il processo decisionale dei clienti si è praticamente dimezzato, gli immobili si vendono o si coprano decidete voi da quale parte stare in metà tempo, ecco perchè non è mai stato così importante centrare i prezzi di mercato affidandosi a degli operatoti del settore seri e preparati come quelli della Fiaip, federazione italiana agenti immobiliari.
Luca Macoratti Presidente Provinciale Fiaip Udine
Clicca sul link per leggere IL PAîS in edizione digitale ===>>> https://bit.ly/3s70BEw
