CrediFriuli, una banca con una solidità a cinque stelle
Lo certifica l’indagine di Altroconsumo che ha messo sotto la lente 250 Istituti di credito italiani
Per la rivista Altroconsumo, CrediFriuli è tra le prime banche italiane per solidità. L’Istituto friulano di credito cooperativo ha ottenuto il rating più elevato, pari a “cinque stelle” (con un punteggio di 300,95, ben oltre il “minimo” di categoria fissato a 250). Delle circa 250 banche messe sotto la lente, solo il 26 per cento è a “cinque stelle”.
«Si tratta di un’altra importante analisi che testimonia l’affidabilità della nostra banca rendendoci estremamente orgogliosi della politica di bilancio accorta e prudente che abbiamo sempre adottato, grazie alla quale ci è possibile distribuire, sulle comunità del territorio, sempre maggiori risorse – dice il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti -. La pandemia, infatti, ha posto di nuovo l’accento sull’importanza del Credito Cooperativo, fondato su concetti quali vicinanza e relazione, per rispondere efficacemente ai bisogni delle persone e dell’economia locale».
L’indagine, pubblicata nel numero di marzo della rivista e svolta sulla base degli ultimi bilanci disponibili (2020), prende a riferimento i due indicatori utilizzati dalla Bce nei propri test, richiedendo agli Istituti di credito di ottenere un livello minimo: il Common Equity Tier1 (CeT1 ratio) che rileva la solidità patrimoniale e il Total capital ratio che consente di valutare se una banca dispone di coperture sufficienti per restituire il denaro ai propri clienti. Per ottenere il rating più elevato, pari alle “cinque stelle”, gli Istituti di credito analizzati dovevano, però, superare anche la prova del “Texas ratio”, un indicatore dato dal rapporto tra i crediti deteriorati (Npl) e la somma del patrimonio e degli accantonamenti sui crediti concessi. L’insieme di questi tre fattori è stato condensato dalla testata in un punteggio “a stelle” che suddivide le banche in cinque categorie di rating.
«Dopo quella di Milano Finanza, anche l’indagine di Altroconsumo premia la solidità del nostro bilancio – chiosa il direttore generale, Gilberto Noacco -. E i numeri di CrediFriuli sono ulteriormente migliorati nel 2021 con il patrimonio che raggiunge i 165 milioni di euro, il rapporto sofferenze nette/crediti netti che scende allo 0,04 per cento e il rapporto crediti deteriorati netti/impieghi netti che giunge allo 0,39 per cento».