Concluse le indagini preliminari dei due medici assenteisti
Si sono concluse le indagini preliminari dei due medici assenteisti in servizio presso l’ospedale di Gorizia, dopo un anno esatto.
Nei giorni scorsi i Pubblici Ministeri la dott.ssa Laura Collini e il dott. Paolo Ancora, della locale Procura della Repubblica, hanno chiesto il rinvio a giudizio dei dottori. Collini e Ancora hanno coordinato le attività investigative della Compagnia della Guardia di Finanza di Gorizia.
Sono contestati i reati di truffa e falsa attestazione in servizio, commessi ai danni dell’Azienda per Assistenza Sanitaria n. 2 “Bassa Friulana Isontina”, che fin da gennaio 2016 ha fornito piena collaborazione all’Autorità Giudiziaria, licenziando immediatamente i due dipendenti a marzo 2017.
I due medici sarebbero responsabili di circa 430 assenze ingiustificate dal 2014 al 2016, desunte dalle telecamere installate all’ospedale di Gorizia, dai gps posizionati sulle automobili dei due imputati, dai tabulati telefonici, dai pedinamenti e gli appostamenti, dagli accertamenti bancari, dalle testimonianze e dall’analisi delle agende e dalle cartelle cliniche sequestrate a seguito della perquisizione dello studio privato di uno dei due professionisti; è così emerso che il tempo sottratto ai clienti che usufruivano del servizio pubblico, veniva dedicato alla clientela privata.
I due medici per non destare sospetti, si allontanavano da un uscita secondaria dell’ospedale, vicino alla quale parcheggiavano le proprie automobili, all’insaputa dei colleghi e del direttore sanitario.
A febbraio 2017 la dott.sa Rossella Miele, Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gorizia, aveva disposto la sospensione per 12 mesi dal servizio dei due furbi medici presso l’ospedale di Gorizia.
Il danno causato dal comportamento, quantificato in 626’000 euro, è stato segnalato alla Procura presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti competente per il Friuli Venezia Giulia.
Ora l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Gorizia, valuteranno tale condotta dal punto di vista disciplinare.