Fedriga presidente e Riccardi il suo vice. Ma nel toto-candidato ci sono anche altri nomi, fra tutti quello di Tondo
Sarà Fedriga? Oppure alla fine Riccardi riuscirà a spuntarla? Passano i giorni ma restano ancora gli interrogativi. C’è tensione all’interno del centrodestra, tutti sono in attesa di quella telefonata decisiva tra Berlusconi e Salvini. Telefonata che tutti dicono arrivi a minuti ma che invece resta ancora nel campo delle ipotesi.
Nel frattempo le voci di corridoio si rincorrono. C’è chi dice che a Fedriga la Regione sta troppo stretta e che il suo posto è a Roma come capogruppo o perfino ministro. Chi invece punta su altri nomi, Ettore Romoli e Barbara Zilli gli ultimi due di una lista infinita. C’è perfino chi si aspetta perfino una candidatura dell’ultimo minuto di Renzo Tondo, appena eletto parlamentare a Trieste. In realtà tutti sanno qualcosa ma nessun sa veramente niente, nemmeno i diretti interessati.
Le ultime notizie dicono che Fedriga e Salvini avrebbero dato un ultimatum agli amici forzisti. O verrà dato un nome diverso rispetto a Riccardi o toccherà al leader del Carroccio in regione scendere in campo in prima persona. E Riccardi che fa? Aspetta in silenzio, altro non può fare essendo nel ruolo di vincitore sì ma perdente allo stesso tempo. Per questo motivo potrebbe anche accettare una vice-presidenza, accanto proprio a Fedriga. Pista percorribile e che potrebbe essere la sintesi finale di una diatriba troppo lunga.
Ma la decisione finale spetta alla Lega, vera vincitrice in regione.