“ProCare”, cresce la sinergia con l’ospedale per l’eccellenza nell’assistenza infermieristica
La conferma, venerdì 8 aprile con la presentazione dei risultati del progetto Erasmus+ che coinvolge Dipartimento di Area Medica, Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, Irlanda, Slovenia E Spagna.
Il Convegno internazionale aprirà i battenti alle 9 a Palazzo Antonini
Garantire ai pazienti un’assistenza infermieristica d’eccellenza assicurando agli operatori sanitari le risorse scientifiche e le condizioni per poterla attuare nel migliore dei modi. A partire dall’offerta di corsi di formazione mirati e continui, volti ad aggiornare le competenze degli infermieri, sino ad arrivare agli ambienti dell’assistenza, da configurare sempre più come contesti attivi ove il professionista possa sviluppare competenze e saperi in un clima di forte collaborazione, scambio e trasferimento dei risultati della ricerca al letto dei pazienti.
Sono decisamente promettenti, e in parte già realizzati, gli obiettivi alla base del Progetto internazionale ProCare, “Università ed Aziende Sanitarie insieme per una qualità delle cure infermieristiche proficua e basata su evidenze scientifiche”, e che proprio venerdì 8 aprile, dopo tre anni di operatività, verranno illustrati nell’ambito del Convegno conclusivo a Palazzo Antonini, dalle ore 9.
A tratteggiare i contorni dell’innovativo Progetto, contemplato nell’ambito del programma Erasmus+, sarà un panel di relatori d’eccellenza provenienti dai quattro paesi europei che ne sono stati promotori, Irlanda, Italia, Slovenia, Spagna per un confronto ad ampio spettro su risultati e, soprattutto, su prospettive future alla luce di quanto già impostato.
«Ogni infermiere vorrebbe assistere la persona con problemi di salute attraverso interventi basati sui risultati della ricerca scientifica – anticipa Alvisa Palese, coordinatrice dell’iniziativa per il Dipartimento di Area Medica UniUD e del Corso di laurea in Infermieristica Ud e Pn – ProCare si traduce effettivamente in un Progetto all’avanguardia che avvicina l’Università e l’Azienda sanitaria ricercando proprio nella complementarità dei due sistemi uno spazio interessante di collaborazione stabile per la promozione e lo sviluppo dell’assistenza infermieristica. L’obiettivo è sostenere gli infermieri ad erogare le migliori cure ai pazienti e ai loro familiari».
E mentre si continua a lavorare fattivamente sul potenziamento di processi e strategie di collegamento che rinforzino la sinergia tra Università e Ospedali, facendo da prezioso ponte, i partner di progetto hanno già assicurato un prosieguo del loro impegno, al di là dell’iniziativa in sé.
«Continuerà effettivamente anche in futuro – precisa Lucia Cadorin, collaboratrice di ricerca nell’ambito di ProCare per il Dipartimento di Area Medica UniUd mentre ricorda che la sessione pomeridiana dell’evento vedrà protagoniste sette esperienze di ricerca infermieristica italiane targate ASUFC, ASUGI, Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, IRCCS Burlo Garofalo, IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, Università degli Studi di Trieste e di Torino – L’impegno sarà rivolto ad incrementare la possibilità di trasferire i risultati della ricerca nella pratica quotidiana rendendo disponibile agli infermieri, gratuitamente, un programma di apprendimento online, accessibile anche agli studenti di infermieristica, tramite piattaforma. Una cornice dedicata, ove mettere a sistema tutto ciò che è stato predisposto nel corso di questi tre anni di intenso lavoro e di proficuo scambio di respiro fortemente internazionale».