Tresemane ma non solo

Progetti ed opportunità a Tavagnacco. A tu per tu con il sindaco Moreno Lirutti

Tavagnacco è il perno principale dell’hinterland udinese. Comprende le frazioni di Adegliacco, Branco, Cavalicco, Colugna, Feletto Umberto, Molin Nuovo, oltre a Tavagnacco stesso, e un sistema economico che rappresenta una delle eccellenze della nostra regione. Di progetti e sviluppo ne abbiamo parlato con il primo cittadino Moreno Lirutti.

Il sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti

La strada mercato Tresemane resta un asse commerciale strategico per l’intera regione: “Assieme a Tricesimo, Tavagnacco, Reana del Rojale e Udine lavoriamo ad una strategia complessiva e prospettica per il rilancio dell’asse della Tresemane. Gli anni della crisi ci hanno insegnato che, lavorando assieme, le risorse e le competenze non si sommano ma si moltiplicano. È un territorio ricco di attività che vogliamo continuare a valorizzare. Continueremo ad investire nei prossimi anni per conservare l’importanza strategica di questo asse, dotandolo di tutte le infrastrutture necessarie alle attività e e alle aziende”.

L’obiettivo per il futuro è che il territorio continui ad essere attrattivo e competitivo: “Per fare questo dobbiamo investire su ambiente, energia, qualità dei servizi, dei trasporti e del sistema urbano. Vedo che c’è una certa fiducia da parte degli imprenditori. Nell’ultimo anni hanno puntato sul nostro territorio alcune realtà davvero importanti che hanno permesso di dare inizio ad un rinnovamento complessivo. Dobbiamo ragionare di sistema”.

I progetti e gli investimenti del futuro, però, non si fermeranno soltanto sulla Tresemane ma coinvolgeranno l’intero territorio comunale: “Stiamo partecipando attivamente a diversi bandi del Pnrr. Abbiamo puntato maggiormente sull’efficientamento degli edifici comunali che ci permetterà nei prossimi anni di avere una sostanziale riduzione dei costi. Verranno investite risorse importanti un piano antisismico, verrà realizzato anche un nuovo asilo nido. Valorizzeremo, poi, i nostri borghi, ripristinando dei complessi d’interesse storico. Miglioreremo anche il verde pubblico, per una comune che si impegna ad essere più sostenibile anche in ottica ambientale”.

Fondamentale sarà come sempre l’apporto della Regione: “La collaborazione con la regione è dir poco straordinaria. Ci ascolta ci e sta dando un contributo fondamentale nella realizzazione dei nostri progetti. Mi auguro che questo rapporto possa mantenersi intatto anche in futuro”.

Non solo commercio e servizio anche il turismo nei prossimi anni può diventare una risorsa importante per l’economia territoriale: “Tavagnacco possiede una vera e propria rete capace di attirare il cicloturismo proveniente dall’Austria e dalla Germania. Sono già tantissimi i ciclisti che attraversano il nostro territorio. Per questo motivo puntiamo molto anche sulla progetti che possano coinvolgere il miglioramento della proposta. Aumenteremo i posti letto, sosterremo chi aprirà un ristorante o un agriturismo. A fine mese inaugureremo il primo museo dei vitigni assieme all’Azienda Tonutti”.

Tavagnacco è nota per la coltivazione degli asparagi. Dal 1935 vi si svolge annualmente la “Festa degli asparagi”: “Fortunatamente quest’anno ripartono i festeggiamenti. Solo la Guerra Mondiale e il terremoto del 1976 avevano causato precedentemente la sospensione della festa. Purtroppo la delicata situazione pandemica ci ha bloccati per due anni. Ora c’è molta attesa per quello che è senza dubbio uno degli appuntamenti più apprezzati nel mese di maggio in Friuli, una festa molto sentita sul territorio. Si tratta di vetrina importante per far conoscere l’asparago bianco prodotto nella zona di Tavagnacco, una manifestazione che esiste dal lontano che ritorna nella sua 83esima edizione. Si terrà nei tre fine settimana di maggio: il 7 e l’8, il 14 e il 15 e infine il 21 e il 22. La gente sente la necessità di ritrovarsi, di stare in compagnia. Anche tra i tanti volontari della Pro Loco c’è un entusiasmo davvero contagioso”.

Scritto da Stefano Pontoni

Da IL PAîS Gente della nostra terra edizione cartacea _aprile ’22

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