A Casarsa nasce il primo biscotto etico che promuove l’inclusione sociale
Laluna presenta Scur di Luna che debutterà al mercatino del primo maggio durante la 74esima Sagra del Vino
Cibo e sociale uniti nel nuovo progetto dell’associazione Laluna Impresa sociale di San Giovanni di Casarsa della Delizia che debutterà al mercatino del primo maggio durante la 74esima Sagra del Vino. Si tratta di Scur di Luna, progetto di pasticceria artigianale etica e sociale all’insegna dell’inclusione sociale nato dalla collaborazione con l’Oste Scur ovvero con due professionisti nel campo dei prodotti da forno da sempre attenti al tema dell’autonomia, della dignità e inclusione delle persone con disabilità. “A Laluna non ci fermiamo mai di sognare e dare vita a nuovi progetti e idee – ha specificato il presidente Francesco Osquino -. Con questo nuovo progetto che abbiamo chiamato “Scur di Luna” abbiamo scelto di intraprendere la strada della produzione dolciaria, all’insegna della semplicità, per favorire un rallentamento dei ritmi produttivi e consentire una reale inclusione delle persone con disabilità impiegate in ogni fase della produzione. L’intento è quello di mettere insieme i valori dell’umanizzazione della produzione in cucina alla scelta di un utilizzo esclusivo di materie di prima alta qualità, con preferenza per quelle locali”. Tutti i prodotti Scur di Luna sono realizzati da persone con disabilità inserite nei progetti dell’associazione Laluna Impresa Sociale in sinergia con l’Oste Scur ovvero con i due cuochi Francesca e Roberto che guideranno gli utenti de Laluna alla produzione dei dolci con un’attenzione particolare alle implicazioni sociali che questo tipo di lavoro ha nelle persone con disabilità che potranno sperimentare la propria autonomia ed imparare nuove competenze.
“Durante tutta la giornata del Primo Maggio alla Sagra del Vino di Casarsa della Delizia – aggiunge la direttrice de Laluna Erika Biasutti – allestiremo una bancarella in cui venderemo in anteprima i primissimi biscotti Scur di Luna. Siamo partiti con i biscotti – ha spiegato -, che è una preparazione semplice che può entrare nelle case di tutti, ma in futuro vorremmo poter allargare la produzione anche a lievitati e altri tipi di dolci”. Un punto fondamentale è la qualità dei prodotti. “Intendiamo lavorare solo con materie prime di alta qualità, a km0 oppure legati al nostro territorio – ha specificato Biasutti -, coinvolgendo le persone con disabilità in tutte le fasi di produzione. Per questo Scur di Luna è un progetto che parla di dignità, inclusione e umanità”. Sin dalla sua nascita, l’associazione Laluna Impresa sociale si contraddistingue per l’approccio innovativo al tema della disabilità: al centro delle progettazioni educative c’è la visione della persona in quanto tale, nel suo complesso, senza negarne le fragilità ma investendo con un approccio metodologico mirato su mantenimento e sviluppo dei punti di forza e delle abilità. Attualmente, i progetti de Laluna comprendono: la comunità residenziale Cjasaluna che accoglie 10 persone, i progetti di propedeutica all’autonomia abitativa, gli appartamenti di vita indipendente, il cohousing Lalunanuova e Ortoattivo che si colloca nell’ambito dei percorsi di agricoltura sociale.