Le cooperative culturali del Fvg aprono a Roma l’assemblea nazionale del comparto
È stato proprio il Friuli VG ad aprire, a Roma, l’Assemblea nazionale delle cooperative di Cultura Turismo e Sport di Confcooperative, Federazione di un comparto che a livello nazionale associa 1.100 cooperative, con 18.750 persone occupate di cui il 70 per cento donne. I soci sono 105.400 di cui 40.000 donne. Serena Mizzan, direttrice dell’Immaginario Scientifico – il science centre con sede a Trieste e un’altra sede a Torre di Pordenone – e recentemente rieletta al vertice della Federazione regionale del comparto che riunisce 67 cooperative regionali (18 milioni di euro di ricavi), ha aperto infatti i lavori dell’Assemblea svoltasi nel Palazzo della Cooperazione.
Per le imprese del Friuli VG, un riconoscimento della qualità e del know how raggiunto, come sottolinea Mizzan: «Il settore della cooperazione di cultura e turismo sta assumendo un ruolo fondamentale come partner delle Amministrazioni pubbliche in numerosi progetti di valorizzazione dei beni culturali e di sviluppo turistico, ruolo che gli riconosce lo stesso Pnrr. Proprio per questo, il riconoscimento del valore della professione culturale e del lavoro nel turismo assume un aspetto centrale anche nel rapporto con gli enti locali e il settore pubblico in genere. Nei prossimi anni, inoltre, sarà fondamentale la capacità di innovare e aggiornarsi costantemente, attività che impegnerà la stessa Confcooperative attraverso diverse iniziative formative che stiamo progettando».
Nel Consiglio nazionale della Federazione, oltre alla stessa Mizzan, è stata eletta anche Roberta Tossutto, della cooperativa teatrale Ortoteatro di Cordenons. Pochi giorni fa, il Direttivo regionale della Federazione, aveva eletto i due vicepresidenti: Federico Barnaba, presidente della cooperativa culturale Arteventi, e Francesco Rossi, della cooperativa Puntozero.
Nella foto: Serena Mizzan direttrice dell’Immaginario Scientifico con sede a Trieste