Il Montasio cresce: vendute più di 860 mila forme per un fatturato di oltre 60 milioni
Approvato il bilancio 2021 del Consorzio di tutela
Grande apprezzamento per il PDM – Prodotto di Montagna – che segna un + 56%
Per l’edizione My Selection di McDonald’s, nei primi 5 mesi di quest’anno venduti oltre 3 milioni 500 mila panini “Montasio Dop e Pancetta, pari a 25 mila forme di formaggio
Codroipo, 15 giugno 2022 – ll Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio Dop riunitosi a Codroipo in occasione dell’assemblea annuale dei soci ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2021 e i dati confermano la bontà delle attività intraprese ai fini di accrescere il valore, la notorietà e il rafforzamento della reputazione. Nel 2021 sono state più di 860 mila le forme vendute per un fatturato al consumo di oltre 60 milioni di euro; a registrare una crescita particolarmente significativa è il formaggio PDM – Prodotto di Montagna – che segna + 56%. Un formaggio la cui filiera produttiva si trova rigorosamente in territorio montano.
“In un anno particolarmente complesso come il 2021 segnato da forti cambiamenti strutturali del mercato, con l’incremento esponenziale dei prezzi e con non poche difficoltà per il comparto caseario, il Consorzio ha chiuso il bilancio 2021 con un leggero ribasso rispetto all’anno precedente – dichiara il presidente Valentino Pivetta.
La comunicazione e le attività di sviluppo avviate con le principali catene della GDO e delle Gastronomie della Lombardia e dell’Austria sono state particolarmente efficaci per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero. Un lavoro che deve continuare per aprire ulteriori spazi di mercato e collocare il Montasio Dop ad un prezzo sufficientemente remunerativo.
Questo spinge il Consorzio a voler elevare ancora il percepito del marchio e valorizzare l’heritage del Montasio attraverso un’idendità più in linea con gli stili di vita attuali e di un consumatore sempre più esigente e attento al gusto.
In questo senso – aggiunge Pivetta – c’è la volontà di puntare su un ulteriore sviluppo del Progetto “Quality Gold” – il marchio di qualità “superiore” impresso a fuoco da parte degli esperti del Consorzio di tutela dopo 100 giorni di lenta e controllata stagionatura, e sempre attraverso una severa verifica dei parametri di qualità. Un elemento di valorizzazione che va ad esaltare il carattere di unicità della dop friulano-veneta.
Siamo fermamente convinti che sia indispensabile continuare a promuovere tutta la qualità del nostro formaggio, una qualità che deriva dall’efficienza di tutta la nostra filiera, tutela dell’ambiente, sostenibilità, benessere animale ed educazione nutrizionale a salvaguardia della salute dei consumatori, anche dei più giovani”.
Non a caso il Consorzio in questi ultimi mesi è stato impegnato in un interessante progetto dedicato ai ragazzi delle scuole primarie: “Latte nelle scuole”, un progetto, finanziato dall’Unione Europea per far riscoprire ai ragazzi il valore del prodotto che ha fatto crescere intere generazioni.
Coinvolti più di 1600 alunni di 12 scuole primarie della provincia di Udine e Pordenone che in questo ultimo periodo dell’anno scolastico si sono approcciate alla tematica attraverso degustazioni guidate e visite didattiche in allevamenti e caseifici facenti parte della filiera del Montasio Dop, potendo così soddisfare ogni curiosità sull’origine, sulle modalità di produzione e il legame che i prodotti lattiero-caseari come il formaggio Montasio Dop hanno con il territorio di appartenenza.
Per conquistare un pubblico sempre più giovane e ampio, il Montasio Dop a inizio anno è entrato a far parte della nuova edizione 2022 di My Selection di McDonald’s, la linea di hamburger premium selezionati da Joe Bastianich e nata in collaborazione con la Fondazione Qualivita per valorizzare i prodotti DOP e IGP italiani, la loro qualità e lo stretto legame con i territori. E i dati parlano chiaro: nei primi cinque mesi dell’anno sono stati consumati più di 3 milioni e 500 mila panini “Montasio Dop e Pancetta”, corrispondenti a 25 mila forme di formaggio.
La conferma che anche i giovani apprezzano la qualità che viene garantita dalle DOP e IGP.