“Io Rispetto”: dal Comune di Udine progetti per tutelare donne e minori
L’obiettivo è contrastare e debellare ogni tipo e ogni grado di violenza sessuale, psicologica, fisica ed economica contro le donne. Il progetto si chiama “Io Rispetto” e nasce dalla collaborazione dell’associazione “L’Istrice” con il Comune di Udine.
Lo scorso mercoledì, presso la Sala A della 4^ Circoscrizione di via Pradamano 21, l’associazione ha presentato i risultati del progetto che, nel periodo da luglio 2021 a maggio 2022, si è rivolto ad un gruppo di 37 uomini di Udine che hanno assunto una condotta impropria nelle loro relazioni.
L’obiettivo principale del progetto è promuovere un’assunzione di consapevolezza e di responsabilità da parte di chi ha usato violenza nei confronti della partner o di eventuali minori, avviando un percorso di cambiamento.
La metodologia di lavoro ha previsto una iniziale fase valutativa (4 o 6 incontri) e la successiva suddivisione dei partecipanti in uno dei due interventi di gruppo:
– Gruppo informativo: 4 incontri di carattere prettamente informativo sul fenomeno della violenza nelle relazioni intime;
– Gruppo psicoeducativo: 21 incontri a cadenza settimanale, a cui seguiranno nei 12 mesi successivi ulteriori 4 incontri di monitoraggio dello stato di cambiamento e di rischio, per una durata complessiva di 18 mesi.
Nel corso dell’evento l’associazione ha presentato in anteprima il video “Io rispetto”, cortometraggio sulla violenza di genere girato presso la panchina rossa del Parco Moretti, che con brevi e toccanti parole, è il risultato della composizione delle testimonianze e delle riflessioni degli uomini che hanno partecipato al percorso, oltre che, per tutti, un invito a riflettere su questa tematica, oggi più che mai attuale.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per ringraziare il gruppo di persone (docenti, allieve e allievi, amiche e amici dell’ISIS Malignani di Udine) che ha promosso la raccolta fondi a favore del Progetto “Zero Tolerance” del Comune di Udine, culminata nella donazione in Memoria della prof.ssa Nicoletta Leone, con la consegna da parte di Lorenza Ioan, consigliera comunale e membro della Commissione Pari Opportunità, di un attestato di ringraziamento all’avv. Cristina De Zorzi, promotrice della raccolta fondi, e ad Elisa Leone, figlia della prof.ssa Nicoletta.
Nel corso della serata si è aperta una riflessione sulle prospettive future, e con l’auspicio di dare avvio ad una collaborazione per mettere in sinergia i diversi soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, si occupano delle problematiche della violenza di genere: oltre all’associazione “L’Istrice”, le operatrici del servizio “Zero Tolerance” del Comune di Udine, il Progetto OMS “Città Sane”, la Commissione Pari Opportunità, l’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna) del Ministero della Giustizia, la Casa Circondariale di Udine, le assistenti sociali del Servizio sociale territoriale e i Sindacati dei Pensionati (in particolare, la sezione femminile della FNP CISL).
Secondo Lorenza Ioan “questo progetto certifica l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della piaga della violenza sulle donne e dei maltrattamenti contro i bambini. Sono orgogliosa dell’impegno dell’istituzione e rinnovo il mio impegno a fianco di tutti i soggetti che portano avanti questa battaglia di civiltà”.