Residenze per anziani un mercato in crescita
Sereni Orizzonti investe in soluzioni all’avanguardia
In Italia l’interesse per il senior housing è in crescita, ma gli investimenti sono ancora troppo pochi. È questo ciò che emerge da una recente indagine di Colliers, pubblicata da MilanoFinanza: a differenza di molte altre nazioni europee, nel nostro Paese non sembra esserci un’offerta sufficiente a coprire la richiesta di assistenza sanitaria.
La ricerca elenca i primi tre operatori nel settore delle residenze sanitarie per anziani in Italia: al secondo posto c’è Sereni Orizzonti, holding nata nel 1996, con 5.600 posti letto e oltre 3mila dipendenti in circa 90 strutture. Il Gruppo friulano, di proprietà di Massimo Blasoni, ha programmato un piano di crescita imprenditoriale da 200 milioni di euro per i prossimi cinque anni.
«Puntiamo ad aumentare il numero di strutture e di posti letto su tutto il territorio nazionale» – dichiara Massimo Blasoni, socio fondatore di Sereni Orizzonti – «Ad oggi stiamo predisponendo 26 siti, alcuni già in realizzazione, altri in corso di progettazione. Ogni anno prevediamo di rendere operativi 800 posti costruiti direttamente dal gruppo, a cui si aggiungono acquisizioni di realtà esistenti. Il mese scorso abbiamo inaugurato una nuova residenza da 120 posti letto a Torrazza Piemonte ed entro il 2023 verranno aperti i centri di Fontanafredda in provincia di Pordenone sempre da 120 posti, la RSA di Sanluri in Sardegna da 84 posti e, infine, un gruppo da 320 posti letto complessivi in Piemonte a Borgo Ticino, La Loggia e San Gillio».
La ricerca Colliers evidenzia che il profilo demografico dell’Italia, rispetto agli altri paesi europei, è caratterizzato da un numero molto alto di persone di età superiore ai 65 anni. La quota nel 2020 era del 23,5%, la più alta d’Europa. Inoltre, il nostro Paese registra uno dei tassi di fertilità più bassi. Si tratta di un trend consolidato, destinato ad aumentare nei prossimi anni: secondo i pronostici, nel 2060 gli Over-65 saranno arrivati al 34,3%.
«Solo nel Regno Unito, Polonia e Danimarca la stragrande maggioranza (se non la totalità) dei posti letto ospedalieri è garantita dallo Stato» – prosegue Blasoni – «In Germania, Francia, Spagna e Italia questa percentuale scende a circa il 60% in media. Il nostro Paese, dunque, nonostante una popolazione di circa 60 milioni e la maggior quota di Over-65 d’Europa, non è tra le nazioni europee in cui vengono sostenuti investimenti pubblici in RSA. È evidente, quindi, che per supportare la crescente domanda di servizi e beni sanitari per anziani il coinvolgimento del settore privato è necessario».
«La crescita numerica che ci siamo dati come obiettivo è assolutamente necessaria per il nostro Paese» – dichiara Gabriele Meluzzi, amministratore delegato di Sereni Orizzonti – «Ma non dobbiamo dimenticare la qualità: le strutture realizzate dal nostro Gruppo presentano caratteristiche innovative per quanto riguarda la domotica degli interni, l’ecosostenibilità e il risparmio energetico. Tutti gli edifici di nuova costruzione sono realizzati in classe energetica A3 e sono in grado di produrre autonomamente oltre 165.000 kWh di energia, che corrisponde a oltre il 60% dell’intero fabbisogno, riducendo l’emissione in atmosfera di oltre 69 tonnellate all’anno di anidride carbonica».