A4, lavori terza corsia: nuovo sottopasso linea ferroviaria Portogruaro – Casarsa
La costruzione della terza corsia dell’autostrada A4 nel tratto Alvisopoli – Portogruaro attraversa una fase cruciale e determinante per la conclusione dell’opera. L’allargamento delle carreggiate necessita del rifacimento di ben 24 manufatti (cavalcavia, ponti, sottopassi e scatolari) lungo i quasi 9 chilometri del lotto.
Tra gli 8 sottopassi compresi nel progetto, in particolare, c’è il sottopasso della linea ferroviaria Portogruaro – Casarsa. Le lavorazioni che interessano questo manufatto sono particolarmente complesse. Basti pensare che nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario la quota della nuova pavimentazione autostradale è di circa 1,70 metri più alta rispetto all’attuale al fine di garantire una maggiore altezza libera dei sottopassi e delle opere idrauliche del lotto. Per realizzare il nuovo sottopasso è quindi necessario procedere per fasi utilizzando delle opere di sostegno provvisorie per i rilevati. Tutte queste operazioni devono essere inoltre eseguite senza l’interferenza con il traffico ferroviario, per la sicurezza dei lavori e di tutti gli utenti che utilizzano la strada e la ferrovia, e devono essere concluse quanto prima per poter passare all’ultima fase del cantiere autostradale.
Da qui la richiesta della Stazione appaltante – condivisa a seguito di una serie di riunioni che ha visto coinvolti Autovie Venete, Regione Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto, Rfi e Trenitalia -, di prorogare fino al 31 ottobre 2022 il regime di interruzione del servizio ferroviario sulla linea. Il servizio ferroviario verrà quindi sostituito da un servizio pullman che interesserà le seguenti stazioni: Casarsa Della Delizia, San Giovanni di Casarsa, San Vito al Tagliamento, Cordovado – Sesto al Reghena, Teglio Veneto, Portogruaro.
L’estensione del periodo di interruzione del servizio ferroviario consentirà di ridurre significativamente i tempi di completamento del nuovo sottopasso ferroviario e, di conseguenza, di accelerare l’apertura delle tre corsie in entrambi i sensi di marcia.
Notevoli saranno i benefici a conclusione delle attività: infatti il nuovo sottopasso sarà già predisposto non solo ad ospitare una futura quarta corsia, ma anche un secondo binario e l’elettrificazione della linea ferroviaria.