Rally del Friuli 2022, il bilancio finale del patron Giorgio Croce
È andato in archivio il 57° Rally del Friuli – 26° Alpi Orientali Historic, ma l’eco del successo di quest’edizione è ancora vivo. Oltre 150 iscritti e un notevole successo di pubblico lungo i tracciati permettono agli organizzatori della Scuderia Friuli Acu di sorridere: dopo i momenti difficili legati alla pandemia, la manifestazione è tornata in tutto il suo splendore. Avvalorata anche dalle prestazioni sulla strada e dai giudizi degli equipaggi, sia “storici” che “moderni”: tutti hanno confermato che la tradizione della gara, una delle più lunghe in Europa, è stata mantenuta.
Il patron Giorgio Croce esprime tutta la sua soddisfazione: «Sono molto contento, dal punto di vista organizzativo è andato tutto molto bene, grazie al nostro gruppo di lavoro composto da persone encomiabili. Ho riscontrato la presenza di un pubblico numerosissimo: non avevo mai visto così tanta gente al nostro rally. Lungo tutto il percorso c’è stata grande partecipazione della cittadinanza, con il coinvolgimento dei bambini delle scuole. Siamo lieti, inoltre, di aver contribuito al progetto di solidarietà della Fondazione Progettoautismo Fvg Onlus, presieduta da Elena Bulfone».
Ottima la cornice, altrettanto la gara con i suoi aspetti sportivi. «La prova è stata apprezzata da tutti – sottolinea Croce – ha riservato un coefficiente tecnico molto importante sia per le auto moderne che per le storiche. Il vincitore delle moderne, Andrea Crugnola, è tornato qui anche grazie ai suoi sponsor qui in regione. Gli abbiamo detto che gli daremo la cittadinanza onoraria di Cividale!».
Pollice in alto, inoltre, per l’aspetto turistico. «La nostra non è una gara “mordi e fuggi” – prosegue il Patron – visto che la gente si ferma qui per quattro giorni. Questo genere un indotto importante per il territorio, e garantisce una bella vetrina per le eccellenze locali. Gli addetti ai lavori hanno detto all’unanimità che la Valli del Natisone sono di una bellezza notevole, la cosa ci riempie di orgoglio».
Infine un ringraziamento alla società di basket Ueb Cividale: «Ci hanno concesso l’utilizzo degli spazi del palasport di via Perusini, il tutto all’insegna della massima collaborazione fra sportivi. Siamo soddisfatti anche di questo aspetto». L’appuntamento è già fissato per l’estate 2023.