Il Ministro della Cultura arriva a Gradisca ma esclude Gorizia
Ormai abbiamo perso il conto di tutte le volte che abbiamo scritto e chiesto risposte al Ministro della Cultura, Dario Franceschini, riguardo alle diverse criticità di competenza ministeriale che coinvolgono Gorizia. Ci saremmo certamente attesi una considerazione nettamente maggiore visto il titolo di capitale della cultura europea vinto assieme a Nova Gorica.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è la visita che il Ministro farà nelle prossime ore a Gradisca d’Isonzo escludendo in maniera plateale Gorizia – questa la presa di posizione del Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna e dell’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti.
In questa vicenda dal taglio nazionale e regionale a prendere posizione è anche la Deputata e Coordinatrice Regionale di Forza Italia, l’On. Sandra Savino, che interviene a favore di Gorizia e sottolinea che di argomenti da trattare con il Ministro ne avremmo tantissimi e li dovrebbe conoscere molto bene visto che a più riprese abbiamo richiesto il suo intervento su argomenti di pertinenza ministeriale.
Tanto per entrare nel concreto e fare alcuni esempi. È stato inesistente sulla capitale della cultura europea. Stessa storia sulla carenza di organico della biblioteca statale dove risulta essere non pervenuto. In più da circa 7 anni il Ministero ha i fondi per la messa in sicurezza della stella mattutina ma tutto giace nel silenzio più assordante. Nel merito della stella mattutina vi è la necessità di rafforzare l’organico della Soprintendenza che, sebbene dotata di un Soprintendente e personale seri e capaci, avrebbe bisogno di un organico rinforzato al fine di velocizzare i tempi per i pareri di propria competenza.
Il tutto, in una Regione che ha bisogno di risposte veloci visto che nel 2025 avrà gli occhi del mondo puntati addosso, anche in considerazione che in tutto il territorio si stanno registrando le migliori performance sul turismo.
Gorizia e Gradisca – attaccano Ziberna e Oreti – sono distanti 12 chilometri e non aver inserito il capoluogo isontino dimostra in maniera esplicita quanto al Ministro non interessi assolutamente discutere di un appuntamento mondiale che nel 2025 darà immagine e lustro all’Italia.
Restiamo poi basiti – terminano i tre esponenti forzisti – dal comportamento dei vertici del Pd, partito in cui Franceschini è uno dei massimi esponenti, visto che hanno accettato sommessamente l’esclusione di Gorizia dalla visita.