Pordenonelegge al via
Sono 596 i protagonisti e oltre 300 gli eventi della 23^ edizione di pordenonelegge che si apre oggi, mercoledì 14 settembre, e sarà di scena fino a domenica in 29 sedi a Pordenone e in altri 12 centri del Friuli Venezia Giulia, con decine di anteprime editoriali. La Festa del Libro con gli Autori, promossa dalla Fondazione Pordenonelegge presieduta da Michelangelo Agrusti, è curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
PORDENONELEGGE, EVENTI INAUGURALI MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE
I libri come chiave per leggere il mondo, nell’anno che scardina gli scenari di pace del continente europeo: pordenonelegge trova ispirazione in un’esperienza centrale per i popoli europei, la riconquista della democrazia attraverso la Rivoluzione di velluto dell’ 89, grazie alla generazione di scrittori, poeti, filosofi, donne e uomini di pensiero capaci di rivendicare la libertà per il loro popolo. La cultura può migliorare il mondo, e un “ponte” di libri fra Pordenone e Praga scandirà domani gli eventi inaugurali di pordenonelegge: alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone, il Dialogo sul presente, sull’orlo dell’Europa, protagoniste la scrittrice ceca Radka Denemarková e la scrittrice italiana Silvia Avallone, intervistate di Alessandro Catalano. Due voci a confronto, due Paesi che si sono trovati molte volte e ancora oggi si ritrovano sul confine ideologico e politico che definisce l’Europa. Prima della conversazione è prevista l’inaugurazione ufficiale della 23^ edizione di pordenonelegge: con il Presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti interverranno il Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, insieme al Console Onorario della Repubblica Ceca Paolo Petiziol.
Alle 21, a Trieste nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, si prosegue con il dialogo che impegnerà gli scrittori Josef Pánek e Mauro Covacich sul filo rosso Con il corpo qui, con la mente ovunque. Conduce la conversazione la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet. E sempre alle 21, sulla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro riflettori sul dialogo Alla ricerca di storie vere: il curatore di pordenonelegge Alberto Garlini intervista Markéta Pilátová e Matteo Bussola, accomunati dalla ricerca di storie vere e originali, che si tratti di scavare negli archivi o nel profondo di se stessi.
Pordenonelegge si proietterà quest’anno nell’attualità più viva, con la spiga di grano sulla sua immagine e un focus Ucraina che ospiterà lo scrittore Aleksej Nikitin in collegamento da Kiev e l’anteprima dell’antologia “Poeti d’Ucraina” (Mondadori). Straordinario lo spaccato di autori internazionali: fra gli altri i tre Premi Pulitzer Joshua Cohen, Jericho Brown e Jhumpa Lahiri cui va la 15^ edizione del Premio Crédit Agricole Friuladria La storia in un romanzo, il National Book Award Jason Mott, e Jeffery Deaver, Olivier Norek, Frans De Waal, Jonathan Gottschall, Sasha Marianna Salzmann, Thomas Gunzig, William Dalrlymple, Elisabeth Asbrink, Aleksej Nikitin, Olivier Sibony, Miguel Benasayag, Frank Westerman.
ANTEPRIME E INCONTRI CLOU DEL 14 SETTEMBRE
I libri come chiave di lettura del nostro tempo: domani, nella serata inaugurale, pordenonelegge propone alle 21 nello Spazio San Giorgio la presentazione in anteprima di “Una storia semplice. La Lega, il Friuli Venezia Giulia, la mia famiglia”, il libro d’esordio di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni. Sarà il giornalista Paolo Del Debbio a intervistare domani Massimiliano Fedriga, dal 2018 l’enfant prodige della Lega, capace di coniugare al realismo e al pragmatismo dell’amministratore il fuoco del visionario. Una storia semplice è un’autobiografia non convenzionale, inedita e sorprendente, ricca di aneddoti, di vittorie e sonore sconfitte. Una narrazione che racconta attraverso ricordi e riflessioni la storia familiare, le passioni private, gli affetti, i punti fermi e i valori di riferimento di una parabola politica in costante trasformazione. Sempre domani, alle 21 riflettori su Bernardo Zannoni, vincitore del 60° Premio Campiello con il romanzo “I miei stupidi intenti” (Sellerio): appuntamento nello Spazio Gabelli per la conversazione che impegnerà anche il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, Daria Galateria,componente della Giuria dei Letterati del Campiello e Eugenio Calearo Ciman, componente del Comitato di Gestione.
Sempre nella serata di domani, alle 21 si potrà scegliere fra la riflessione su “Titanic. Naufragio o cambio di rotta per l’ordine liberale”, con l’analista Vittorio Emanuele Parsi presentato al Capitol dal direttore del Gazzettino Roberto Papetti, l’incontro nel Convento di San Francesco con il giornalista Giovanni Bianconi in dialogo con il direttore generale Treccani Massimo Bray sui temi del “Terrorismo italiano” e nello Spazio di Piazza della Motta l’analisi dello storico e saggista britannico William Dalrymple, Premio Hemingway 2015, intorno a “L’inarrestabile ascesa della Compagnia delle Indie Orientali”, presenta il giornalista Gabriele Giuga.
Di rilievo, domani alle 16 nel Tribunale di Pordenone, il focus sul tema “Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione”, titolo del saggio di Raffaello Cortina a firma di Edmondo Bruti Liberati: intervistato dalla giornalista Luana de Francisco, l’accademico e magistrato rifletterà sui rapporti fra magistratura e “quarto potere”: alla giustizia chiediamo trasparenza, ma la comunicazione non si improvvisa e i magistrati hanno ancora qualcosa da imparare su questo versante.
Alle 20.30, tre proposte di interesse: nell’Auditorium Vendramini il reporter e viaggiatore Maurizio Leigheb presenta il libro “Mondi perduti. Cinquant’anni di viaggi tra i popoli della terra”, edito la Bussola, in dialogo con Stefano Bortolus. A Palazzo Montereale Mantica “E adesso parlo io”, l’Incontro con Fabio Cavallari presentato da Valerio Prada. E nel Ridotto del Teatro Verdi si parlerà di “Neomutualismo. Ridisegnare dal basso competitività e welfare”, con Paolo Venturi e Paolo Tomasin.
PORDENONELEGGE APRE NEL SEGNO DEI GIOVANI LETTORI, SI COMINCIA CON DANTE
Nelle giornate che segnano l’inizio del nuovo anno scolastico, pordenonelegge apre domani con tanti incontri per i giovani lettori, e grandi firme della letteratura per ragazzi. Si comincia alle 9 nel Convento di San Francesco con “La luce di Dante”, letture a cura dei ragazzi del Liceo Leopardi-Majorana. Intervengono Maria Peressi e Tullio Avoledo. Alle 9:30 a Palazzo Montereale Mantica l’incontro con Giuseppe Dematteis, Marco Maggioli e Marcello Tanca, in collaborazione con Monfalcone Geografie, l’Associazione dei geografi italiani e la Società geografica italiana. Con gli stessi partners l’ incontro delle 11.30 a Palazzo Montereale Mantica, “Una geografia del potere” con Elena Dell’Agnese. Marco Maggioli e Marcello Tanca. Ancora in programma: alle 9.30 al PalaPAFF! “Non ti temo più“, incontro con Roberto Dall’Amico e la testimonianza di Aj Quent, presenta Paola De Giorgi.
E sempre alle 9.30 nello Spazio Gabelli il primo incontro del “Caro Autore, ti scrivo…” con la scrittrice olandese Anna Woltz, autrice di “Alaska”. Alle 11.30 si prosegue con Silvia Vecchini e Sualzo, presenta Vera Salton. Alle 10 nell’Auditorium PAFF! il racconto illustrato del disegnatore e fumettista Daniele “Gud” Bonomo, “Se non ti piace leggere questo libro è per te!”. Di scienza, in particolare della matematica, parlerà ai più piccoli la divulgatrice Anna Cerasoli, presentando il suo ultimo lavoro, “10+ il genio sei tu!”, alle 10:00 nell’Auditorium della Regione.
Alle 10:30 nello Spazio San Giorgio riflettori su “Storie di ragazze e di ragazzi”, l’incontro con Andrea Maggi e Daniela Palumbo, presentati da Monia Merli. Un tempo complesso e straordinario dell’esistenza, la gioventù dei tormenti, degli amori, delle amicizie e delle solitudini che si sciolgono nel buio, è al centro del dialogo fra Andrea Maggi, autore di Storia di amore e di rabbia, e Daniela Palumbo, che ha scritto Gli sbagliati del Dubai. Alle 10.30 nello Spazio di Piazza della Motta “Quel che c’è sotto il cielo”, incontro con Chiara Carminati presentata da Elena Commessatti: attraverso i versi di grandi poeti, da Antonia Pozzi a Eugenio Montale, Chiara Carminati racconta la natura ai ragazzi. E alle 11.30 al PalaPAFF il testimone passerà al giornalista d’inchiesta. e autore Gianfrancesco Turano, in dialogo con Piervincenzo Di Terlizzi, per la presentazione del libro “Pólemos” ambientato nel 429 avanti Cristo, durante la guerra fra Atene e Sparta.