Il “Commercio Equo e Solidale” si rilancia al servizio della Carnia
A Tolmezzo in via Ermacora 12, s’inaugura la nuova “Bottega del mondo”
Il “Commercio Equo e Solidale” della Carnia, sabato 15 ottobre, taglia un nuovo prestigioso traguardo. Alle ore 17, si inaugura ufficialmente a Tolmezzo, in via Ermacora 12, a pochi passi dal municipio e dal duomo, la nuova “Bottega del mondo”, che prenderà il posto dello storico spaccio, attivo per oltre 25 anni nel Borgat.
Nel coloratissimo e centrale negozio, si potrà continuare ad acquistare eccellenze alimentari, sapienze artigianali e cosmesi naturale provenienti da ogni parte del mondo, grazie al circuito del Consorzio “Altromercato”, principale realtà di Commercio Equo, Solidale e Sostenibile italiana e tra le prime europee.
La nuova “Bottega del mondo”, proseguendo il percorso avviato grazie all’Associazione “Paîs dal Mont”, intende confermarsi fra i principali caposaldi dell’Economia Alternativa e Solidale della montagna friulana. È sorta, infatti, nel 1996 per promuovere «un’Economia più giusta e sostenibile, più etica e responsabile, che rispetta le persone e tutela l’ambiente, con passione, dedizione e trasparenza, attraverso la vendita di prodotti, l’offerta di servizi e l’informazione», raccogliendo l’eredità di quegli attivisti che già da anni offrivano i prodotti “Equi e Solidali” in sagre, fiere, mercati settimanali e feste paesane, anticipando i principi della Legge regionale 4 del 2017, “Norme per la valorizzazione e la promozione dell’Economia solidale”.
La gamma di alimentari offerta in via Ermacora 12 va dal caffé al cacao, dalla cioccolata allo zucchero di canna; vi sono inoltre diversi tipi di the, camomilla, infusi di erbe e frutta, miele e marmellate, spezie, cereali, biscotti e “snack” (noci, anacardi, croccanti, frutta secca), con un occhio di particolare favore per i prodotti dell’Agricoltura biologica.
Gli articoli d’artigianato, per l’abbigliamento e per l’arredamento, sono diverse decine, in seta, cotone, iuta, ceramica, legno, pietra, vetro… Di ogni prodotto è possibile conoscere dettagliatamente il Paese d’origine, le modalità di produzione e, soprattutto, la motivazione del prezzo (profitto giusto e garantito per i produttori, ricavo dei vari intermediari…). Questa, infatti, è la “filosofia” del “Commercio Equo e Solidale”, sorto innanzitutto per garantire ai produttori del Terzo Mondo prezzi equi per il loro lavoro, ma da anni impegnato anche a valorizzare eccellenze locali e italiane dell’Economia Solidale, attraverso i prodotti della gamma “Solidale Italiano” (che, in modo particolare, sostiene le Cooperative sorte su beni confiscati alle mafie).
Alla festa d’inaugurazione di venerdì 15 ottobre parteciperanno, insieme ad autorità cittadine e carniche, tutti i volontari che garantiscono l’apertura quotidiana del singolare negozio e i responsabili della “Bottega del Mondo Società Cooperativa”, sorta nel 1989 a Udine grazie ai lungimiranti “pionieri” che videro nella proposta del “Commercio Equo e Solidale” uno strumento efficace per cooperare concretamente con le Comunità del Sud del mondo e che, oggigiorno, coordina ben 5 spacci nelle province di Pordenone e Udine e nella città di Trieste.