Parla Renzo Tondo: “Io vittima dei giochi di palazzo”
Nel corso di un’intervista concessa a “la Stampa”, il leader di Autonomia Responsabile è tornato sulla vicenda che lo ha visto contrapposto a Max Fedriga nella corsa per la candidatura del centrodestra, senza risparmiare qualche critica ai ‘giochi di palazzo’.
“Nel 2003 – ricorda Tondo – per un’altra manovra di palazzo di Berlusconi e Bossi mi strapparono la candidatura a favore della leghista Alessandra Guerra. E stravinse Illy.
Una settimana fa – prosegue l’Onorevole – mi aveva telefonato il Cavaliere chiedendomi di candidarmi come Governatore. E io avevo accettato per senso di responsabilità. Poi, sono finito nel tritacarne dei negoziati per la presidenza del Senato. Ora sarò leale, mi presenterò come capolista del mio movimento e tirerò la volata a Fedriga. Dopo andrò a fare il deputato a Roma”.