Cantina Produttori di Ramuscello aumentata la capacità di stoccaggio di 20mila ettolitri
Ottima vendemmia, con un incremento del 25 per cento dei conferimenti d’uva. Risultati soddisfacenti grazie alle sinergie con il territorio e gli operatori della filiera, spiega il presidente Gianluca Trevisan
«Con questo ulteriore ampliamento della capacità di lavorazione e stoccaggio, pari a 20mila ettolitri, abbiamo aggiunto un nuovo tassello al progetto di sviluppo della nostra cooperativa», spiega il presidente della Cantina Produttori di Ramuscello e San Vito Gianluca Trevisan, nonché neo intronizzato a Nobile del Ducato dei Vini Friulani alla presenza del presidente Massimiliano Fedriga e del presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella. «Nell’ultimo esercizio, chiuso il 31 luglio scorso, abbiamo incrementato il fatturato, che porteremo prossimamente all’approvazione dell’Assemblea, con una crescita di oltre il 30 per cento prevedendo, per la prossima vendemmia un ulteriore incremento, sia nei conferimenti di uva che nel numero di soci. Questo ci impegna ad ulteriori investimenti con un considerevole aumento della capacità di stoccaggio, un potenziamento delle attrezzature per la vinificazione, l’incremento dell’autoproduzione energetica passando da 60 a 280 kWh e la costruzione di un moderno impianto di depurazione con il recupero totale dell’acqua di scarico per utilizzarla, sia nel lavaggio degli atomizzatori che delle macchine vendemmiatrici dei nostri associati».
«Con un’ottima qualità dell’uva raccolta, quasi esclusivamente a Doc e a Igt – aggiunge il direttore Rodolfo Rizzi –, durante la vendemmia 2022 abbiamo gestito 130mila quintali di uva conferita (+25 per cento rispetto al 2021) dai nostri 159 soci che conducono circa 800 ettari di vigneti. Un lavoro reso possibile grazie al nostro staff tecnico, formato da agronomi ed enologi, che hanno seguito i soci durante tutte le fasi di coltivazione della vite, affrontando le criticità derivate dalla siccità (ma ben gestita grazie ai tanti impianti di irrigazione sotto chioma a disposizione delle aziende) e riducendo notevolmente gli interventi fitosanitari sui vigneti garantendo così un minor impatto ambientale. Nei conferimenti è cresciuta la varietà Glera (per Prosecco) e Pinot grigio, specializzando così la cooperativa nella produzione di vini ad alta qualità richiesti dai nostri partener commerciali. D’altro canto, fedeli alla nostra missione di attenzione alla sostenibilità, abbiamo avviato un’importante collaborazione con l’Università di Udine, finalizzata allo studio e ricerca sulla Flavescenza Dorata, fitoplasma della vite che ultimamente sta creando alcuni problemi alla viticoltura regionale e non solo».
«Questi risultati positivi non rappresentano un evento sporadico, ma rientrano in un progetto di crescita e di parecchi anni di buona gestione della Cantina – conclude Trevisan –. Sono la diretta conseguenza di un’autentica strategia aziendale basata sulle sinergie con il territorio e i tanti attori della filiera vitivinicola, imbottigliatori in primis. La Cantina Produttori di Ramuscello ha una visione di crescita e sviluppo che non prevede un’azione solitaria, ma importanti collaborazioni e accordi a lungo termine a garanzia della base sociale, dei dipendenti e di tutti coloro che condividono i nostri obiettivi».
Foto anteprima: Cantina Ramuscello, nuovi serbatoi vino