EYOF 2023, accesa a Roma la fiaccola olimpica. Arriverà a Trieste il 21 gennaio
Accensione a Roma della fiaccola olimpica. Arriverà a Trieste il 21 gennaio
Roma, 4 novembre 2022 – “In questo luogo simbolo, eretto per celebrare la Pace instaurata dall’Imperatore Augusto dopo decenni di guerre, l’accensione della torcia rappresenta un momento in cui percepiamo, in maniera palpabile, la responsabilità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di rappresentare, a distanza di 30 anni, l’Italia a questa XVI edizione sport invernali dell’European Youth Olympic Festival 2023”.
Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga oggi a Roma in occasione della cerimonia di accensione della torcia che porterà la fiamma del Festival Olimpico della Gioventù Europea dalla capitale fino a Trieste. In Friuli Venezia Giulia infatti sarà in programma la XVI edizione invernale degli Eyof, che si svolgerà dal 21 al 28 gennaio prossimi. La cerimonia si è tenuta all’Ara pacis, alla presenza del presidente dei Comitati olimpici europei Spyros Capralos, del presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò, del presidente del comitato organizzatore di Eyof 2023 Maurizio Dunnhofer nonché della giovane campionessa friulana Sara Scattolo, medaglia d’oro ai mondiali di Biathlon conquistata lo scorso mese di marzo sulle nevi statunitensi di Soldier Hollow.
“La fiamma olimpica – ha detto Fedriga nel suo intervento – rappresenta un iconico emblema di pace, amicizia e speranza, intorno alla quale si riuniscono persone di differenti Nazioni, culture, lingue e tradizioni, dimostrando il senso dell’unità nella diversità. Inoltre, da sempre, il fuoco rappresenta una metafora dei valori olimpici, condivisibili non solo nello sport, che tutti sono chiamati a rispettare. Lo sport incarna gli insegnamenti dati dalla fatica nella preparazione di una gara, ma anche la gioia di una vittoria e la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta; sono tutti questi elementi che i nostri giovani ragazzi imparano in gara e di cui poi faranno tesoro, perché lo sport è una vera palestra di vita”.
“Sono certo – ha aggiunto ancora il governatore – che tra i tanti atleti in gara durante gli Eyof 2023 in Friuli Venezia Giulia ci saranno anche coloro i quali inizieranno ad assaporare la competizione sportiva che potrebbe portarli a gareggiare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Per loro, quindi, questa manifestazione giovanile in programma sulle nostre nevi a gennaio potrà rappresentare un trampolino di lancio e una vetrina che vogliamo condividere insieme a loro nella consapevolezza di come gli ori dello sport si tradurranno in valori della vita”.
Infine, Fedriga ha rivolto un ringraziamento in prima battuta al presidente dei Comitati Olimpici europei Capralos per aver creduto nell’offerta transfrontaliera proposta dal Friuli Venezia Giulia, ma anche a tutti coloro che hanno lavorato per consentire alla regione di aggiudicarsi questa importante manifestazione sportiva giovanile. “Mi riferisco al Comitato di indirizzo e a quello organizzatore rappresentati dal presidente Maurizio Dunnhofer, dal direttore generale Giorgio Kaidisch, il presidente del Coni regionale Giorgio Giorgio Brandolin e tutto lo staff che da quattro anni sta lavorando al meglio per accogliere le delegazioni sportive e gli atleti delle 47 Nazioni accreditate, Ucraina compresa che sarà nostra ospite”.
L’accensione di oggi rappresenta l’inizio del viaggio che la torcia compirà da Roma per poi risalire l’Italia e toccare le diverse città simbolo della penisola, sino a giungere a Trieste in piazza dell’Unità d’Italia il 21 gennaio per la cerimonia inaugurale di Eyof 2023 Fvg. La prima delle dieci tappe che caratterizzeranno il “Road to Eyof 2023” sarà la Repubblica di San Marino; la torcia viaggerà a bordo del truck “Io Sono Friuli Venezia Giulia” in compagnia della mascotte, la marmotta Kugy, e degli atleti testimonial della Regione. Oltre alla Scattolo, ci saranno anche Francesco Cecon, campione assoluto italiano di salto e figlio di Roberto, il più grande saltatore italiano di sempre e attuale allenatore azzurro, e Mara Martini, campionessa italiana di sci alpinismo.
ARC/AL/ma
Foto anteprima Il governatore della Regione Massimiliano Fedriga con la fiaccola delle Olimpiadi invernali giovanili