Cividale omaggia il compositore visionario Marij Kogoj a 130 anni dalla nascita
Sabato 17 dicembre alle ore 18 in collaborazione con Chromas
Un omaggio al compositore, innovatore, eclettico e visionario Marij Kogoj di cui quest’anno ricorrono i 130 anni dalla nascita, nato a Trieste nel 1892 e morto a Lubiana nel 1956. A lui viene dedicato un appuntamento speciale nato dalla collaborazione tra le associazioni Sergio Gaggia e Chromas, insieme per la divulgazione della musica contemporanea. Sabato 17 dicembre alle ore 18 presso la sede di Piazza Foro Giulio Cesare 15 a Cividale del Friuli, la pianista lituana Gaiva Bandzinaitė e la cantante slovena Barbara Jernejčič Fürst, due talenti internazionali nell’ambito delle nuove musiche, saranno insieme nell’esecuzione di cicli di lider del compositore visionario Marij Kogoi.
Dai “Troje solospevov” (Tre lieder), ai Samospevi iz zapuščine (Lieder dal lascito Marij Kogoj) e Poslednji spevi (Ultimi Lieder), nelle redazioni di Jakob Jež, la musica cameristica di questo artista irrequieto ed anticonformista, esponente di una personale avanguardia musicale cresciuta sui modelli di Schoenberg e Schreker con cui studiò a Vienna, segna l’ultimo atto dell’edizione numero 36 di “Trieste Prima, incontri internazionali con la musica contemporanea” diretta dal didatta e compositore Corrado Rojac.
Un’edizione che porta il titolo programmatico di “Musica senza confini”, come bene motiva la collaborazione con diverse istituzioni regionali, tra cui quella cividalese, e della vicina Slovenia, oltre alla proposta di programmi musicali transfrontalieri. L’appuntamento a Cividale, come ricorda Rojac: «mette finalmente luce sulla musica di Marij Kogoj, figura di artista intellettuale che ben rappresenta la tematica di quest’anno, essendo nato a Trieste, cresciuto a Gorizia e, infine, approdato a Lubiana, dove lasciò un segno indelebile grazie a “Le maschere nere”, opera che rappresentò, nel panorama musicale sloveno dell’epoca, una vera e propria rivoluzione. Si tratta del compositore sloveno che seppe interpretare l’inquietudine del primo Novecento seguendo una propria linea, vivendo lo sfaldamento del tardoromanticismo europeo e scrivendo una musica del tutto originale, profondamente sua, dal caratteristico tratto irrequieto». Il concerto è ad ingresso gratuito e verrà replicato domenica 18 dicembre alle ore 18 presso la Basilica di San Silvestro a Trieste. Di spessore le interpreti chiamate a dare nuova voce a questo programma di raro ascolto ed indubbia profondità, tra musica e poesia in un contesto mitteleuropeo. La pianista Bandzinaitė ed il mezzosoprano Jernejčič Fürst, artiste di riconosciuta carriera con concerti ed esibizioni in contesti internazionali, hanno inciso insieme l’opera vocale di Marij Kogoj in un cd monografico ben presto diventato un punto di riferimento nel genere della musica vocale da camera. Tutte le informazioni di chromas.it.
Nella foto: In duo la cantante slovena Barbara Jernejčič Fürst