Il centrodestra udinese si spacca. Forza Italia indica Bertossi, Lega e FdI restano su Fontanini
Nel pomeriggio di ieri sembrava tutto fatto: Enrico Bertossi era stato annunciato come candidato unitario del centrodestra. In tarda serata, invece, la riunione convocata nello studio del commercialista Maurizio Franz ha partorito l’ennesimo colpo di scena. Pietro Fonatanini resta il candidato ufficiale di Lega, Fratelli d’Italia e Autonomia Responsabile, mentre Enrico Bertossi sarà sostenuto dalla sola Forza Italia.
Il primo segnale dello strappo era giunto nel pomeriggio: mentre Forza Italia presentava Bertossi come candidato di tutto il centrodestra, la Consigliera provinciale Elisa Asia Battaglia pubblicava su Facebook un post a sostegno della candidatura Fontanini, invitando la base a raccogliere le firme.
In serata, come detto, la spaccatura si è poi consumata nella sua interezza, ed è stata confermata dalle parole dei vari portavoce.
«Bertossi – ha spiegato Zorro Grattoni, Segretario provinciale della Lega – non è un candidato di Forza Italia. Al tavolo eravamo in cinque e improvvisamente scopriamo che si è deciso di lavorare per un sesto. È una cosa che non possiamo accettare. Se poi dovesse arrivare un’indicazione diversa dai nostri vertici allora valuteremo il da farsi, ma per il momento continuiamo a raccogliere le firme per Fontanini».
Il sostegno al Presidente della Provincia è stato confermato anche da Identità Civica e Fratelli d’Italia, come ribadito dal coordinatore cittadino Ugo Falcone: «Andiamo avanti con Fontanini come annunciato».
Autonomia Responsabile invece prende tempo: «Aspettiamo il rientro di Tondo domenica, poi valuteremo la situazione – ha dichiarato il segretario cittadino Sandro Bassi – ma per adesso stiamo raccogliendo le firme per Fontanini».
La sensazione è che, la complessa situazione, possa dipendere anche dalle tensioni Lega – FI nate a Roma per l’elezione dei Presidenti delle Camere, e difficilmente sarà possibile raggiungere un accordo a Udine in mancanza di un chiarimento fra i vertici della coalizione a livello nazionale.