Le Regionali e la raccolta delle firme. La Guerra rischia di restare fuori, come anche i Pensionati. Ce la faranno Progetto Fvg e Patto per l’Autonomia
Ultime ore intense per diversi gruppi politici della nostra regione, alle prese con la raccolta delle firme necessarie per presentarsi alla prossime elezioni regionali del 29 aprile. Il Pd, assicura il segretario regionale Salvatore Spitaleri, ci sta mettendo del suo per trascinare Open-Sinistra Fvg e lista Guerra. Ma se in serata Giulio Lauri confermava il risultato raggiunto a Udine, Pordenone, Gorizia, e il quasi fatta a Trieste e Tolmezzo, Alessandro Claut, portavoce degli ambientalisti, parlava esplicitamente di “ansia di non farcela”. Da fonti dem la civica per l’ex leghista viene anzi data fuori gioco. Così come sembra in salita l’operazione per i Pensionati, la cui pagina Facebook è ferma alla raccolta di mercoledì mattina nel mercato di Monfalcone. Quando però il candidato di centrodestra era Renzo Tondo.
Con Progetto Fvg che si dice “in dirittura d’arrivo”, rimane il Patto per l’Autonomia. Il responsabile comunicazione Walter Tomada, candidato a Udine, si concentra sulla volata a Trieste: “I certificatori gireranno per le vie del centro e per i rioni. Tentiamo, fino in fondo, l’en plein”.