Come trasferirsi dal Fvg al Regno Unito dopo la Brexit
Tre corregionali di Maniago, Prata e Pasiano hanno preparato una mini guida tascabile sul sito Efasce
Una mini guida su come trasferirsi a lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit dedicata ai giovani del Friuli Venezia Giulia e non solo. A scriverla tre corregionali che là vivono: Miriam Ferrarin originaria di Maniago che a Londra lavora in una grande multinazionale del settore musicale e che è pure una seguita travel blogger con il suo blog Mary Giramondo; Luca Marin di Prata di Pordenone responsabile della gestione di servizi finanziari nella City da 13 anni; Roberto Ortolan, originario di Pasiano di Pordenone, ingegnere meccanico che vive a Coventry nelle West Midlands e da 7 anni lavora per il settore automotive. I tre sono i responsabili dell’e-segretariato londinese dell’Efasce (l’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti) e proprio sul sito dell’Ente efasce.it si può scaricare la guida in formato digitale. La ricerca sarà presentata alla tavola rotonda “Italiani all’Estero & Internazionali in FVG” in programma sabato 18 febbraio alle 9.30 all’Università di Udine in Palazzo Garzolini di Toppo-Wassermann in via Gemona a Udine.
“La guida realizzata dai nostri corregionali – commenta Gino Gregoris presidente di Efasce -, ai quali va il nostro ringraziamento, è un progetto davvero interessante e che rientra in pieno nello spirito di sostegno agli emigranti che da sempre caratterizza l’attività del nostro Ente. Con la Brexit molte cose sono cambiate per chi vuole trasferirsi nel Regno Unito e quindi avere tutte le informazioni essenziali raccolte da chi laggiù vive e lavora è uno strumento davvero utile. Sempre più riceviamo richieste di assistenza da chi, più o meno giovane, vuole partire per l’Estero”.
La guida, partendo da una spiegazione sugli effetti della Brexit, illustra quanto è necessario per espatriare, dal passaporto ai visti, dalla conoscenza della lingua inglese alle coperture sanitarie, senza dimenticare la ricerca di un alloggio, l’acquisto di una scheda telefonia o aprire un conto corrente.
L’evento udinese è organizzato da Ente Friuli nel Mondo in collaborazione con le altre Associazioni riconosciute dei corregionali all’estero (Alef, Clape nel mondo, Eraple, Giuliani nel Mondo Trieste, EFASCE – Pordenonesi nel Mondo, Slovenci Po Svetu-Unione Emigranti Sloveni del FVG), con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia – Servizio lingue minoritarie e corregionali all’estero e in collaborazione con l’ Università degli Studi di Udine. Rientra nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione FVG “2° Seminario sull’emigrazione dei giovani corregionali – La nuova emigrazione promuove il Friuli Venezia Giulia in Europa”.
Nella foto: da sx Miriam Ferrarin, Luca Marin e Roberto Ortolan