Tutto al femminile il cartellone di “Aperitivo con l’Arte”
Parte da Cormons l’8 marzo il nuovo ciclo di spettacoli ideati dal fotografo e videomaker Stefano Tommasini, dal 2017 un format di grande successo. 11 racconti per immagini, musica e narrazione scenica, per conoscere alcune delle più originali artiste, dive e icone pop del XX secolo
Riparte nel segno delle donne il cartellone 2023 di “Aperitivo con l’Arte”, il fortunato format ideato nel 2017 dal fotografo e videomaker triestino Massimo Tommasini, che attraverso l’organizzazione dell’Associazione culturale “Adelinquere” (nata da un’idea condivisa con la giornalista Cristina Bonadei), ha collezionato più di 180 eventi in tutto il Friuli Venezia Giulia coinvolgendo quasi 60 artisti locali, senza contare le prime uscite anche in Veneto, dalla scorsa stagione.
“Donne (Rivoluzionarie) in cerca di guai” è il titolo dell’itinerario che si snoderà nel corso di quest’anno, partendo proprio dalla data-simbolo del prossimo 8 marzo. Artiste, dive del palcoscenico o del cinema, personalità originali dell’arte e della fotografia, icone pop sono le figure scelte da Tommasini per questo percorso lungo il XX secolo, che intende mettere sotto i riflettori le varie protagoniste analizzandone gli aspetti biografici ed artistici, ma anche gli avvenimenti storici da cui furono influenzate, i cambiamenti politici, le correnti culturali dell’epoca. Gli eventi sono costruiti in forma di narrazione scenica arricchita da immagini e video di repertorio scelti e montati per l’occasione, mentre la musica, suonata dal vivo, costituisce una vera e propria colonna sonora, adatta a creare un’atmosfera più intima e ricca di emozioni. Sul palco, oltre allo stesso Tommasini, curatore e “regista” della rassegna, altre voci del mondo teatrale o giornalistico regionale, insieme all’estro creativo dei più originali strumentisti e compositori. Gli eventi propongono inoltre varie altre attrattive particolari per il pubblico, come la scoperta di ambientazioni originali, le passeggiate in affascinanti location storiche o naturalistiche, la collocazione in suggestive cornici di arti e tradizioni locali, con un occhio di riguardo per l’area transfrontaliera inserita nella progettazione di Go!2025, Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura. A termine di ciascun appuntamento, le degustazioni enologiche guidate dai sommelier ONAV con le etichette delle migliori cantine del territorio, per suggellare con un brindisi d’autore questi esclusivi incontri “dal vivo” con donne dalla vita del tutto particolare, alle quali il progetto dedica anche le originali illustrazioni per le “affiches” create dal tratto del fumettista Lelio Bonaccorso.
Sono undici le “star” scelte per il calendario di questi nuovi “Aperitivi con l’Arte”, in avvio proprio l’8 marzo alle 20.30 dalla Sala Civica Comunale di Cormons (in collaborazione con il Comune cittadino), dove sarà presentato l’evento dal titolo “A distanza di un cazzotto: Letizia Battaglia, fotografa di mafia”. Unica donna ad aver saputo raccontare con immagini di straordinaria potenza la vita e la morte di un popolo assediato dalla malavita, Letizia Battaglia, nata nel 1935 e scomparsa meno di un anno fa, nell’aprile del 2022, sarà raccontata grazie alla voce dell’attrice Michela Cembran, con Massimo Tommasini e le musiche di Amir Karalic alla chitarra. Oltre alla sua fotografia e ai passaggi salienti della sua biografia (Battaglia è stata tra l’altro tra l’altro insignita del Premio FVG Fotografia dal CRAF nel 2017), lo spettacolo toccherà la storia e l’origine della mafia, con contenuti sicuramente poco noti al grande pubblico, ma racconterà anche la Sicilia vista dagli occhi di Renato Guttuso, quella cantata da Rosa Balistreri e quella narrata da Leonardo Sciascia. Michela Cembran, al suo debutto negli “Aperitivi”, è la presidente e animatrice dell’Associazione triestina La Macchina del Testo. Si dedica come attrice a cinema e documentari, al teatro (con gli spettacoli dedicati a Mia Martini e Loredana Bertè e a Giovanni Falcone), a corsi per adulti e ragazzi. Amir Karalic, nato nella ex Yugoslavia, ma triestino d’adizione, è chitarrista poliedrico, arrangiatore e compositore, con esperienze nella etno-music e nel jazz, in sala d’incisione e live con diversi gruppi.
Il mondo della fotografia sarà esplorato anche in altri appuntamenti, come quelli che saranno dedicati a Gerda Taro e Robert Capa (a La Subida, sempre a Cormons, il 16 aprile, con Ilaria Marcuccilli e Riccardo Morpurgo al pianoforte) e all’enigmatica Lee Miller, artista e musa di Man Ray (in agenda a Grado, con Alessandro Mezzena Lona). Ancora arte con l’incredibile vita di Frida Kahlo (con la voce di Cristina Bonadei, nei Giardini Morpurgo di Udine) e la dirompente modernità di Tamara de Lempicka, la Regina dell’Art Déco, alla quale sarà dedicato l’appuntamento del 7 maggio a San Dorligo della Valle, preceduto da un trekking guidato nella Val Rosandra. Ancora un’ambientazione en-plein-air per l’evento nel Bosco Romagno di Cividale che presenterà la vita e la poesia di Alda Merini, mentre sulle grandi “dive” del Novecento si concentreranno le narrazioni dedicate a Edith Piaf (ancora a La Subida di Cormons, il 26 marzo), a Maria Callas (Cividale, Curtil de Firmine, 28 maggio), alle star del cinema, come le iconiche attrici “bionde” di Alfred Hitchcock (Cormons) e Anna Magnani, che sarà evocata nella Polveriera Garzoni di Palmanova (30 aprile), insieme a una passeggiata storica attraverso i bastioni della città stellata. Nel Convento di San Francesco a Pordenone sarà invece presentata l’originale serata dedicata a “Lady D”, una retrospettiva a tutto tondo sulla “principessa del popolo”, tra la non troppo fiabesca vita di corte e gli impegni umanitari sui temi più scottanti della sua epoca, dai malati di AIDS, alle mine antiuomo, alle Missionarie della carità di Madre Teresa.
Il calendario completo è in via di pubblicazione sul sito web: www.aperitivoconlarte.it, dove si trovano tutti i contatti per la prenotazione degli eventi, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Foto anteprima: Aperitivo con l’Arte – immagini di repertorio dalle passate stagioni (photo da archivio Ass. Culturale Delinquere)