Ponte Pordenone-Fagagna per combattere razzismo e discriminazioni sociali con la pratica sportiva
Una settimana di eventi, da martedì 21 a sabato 25 marzo, a Pordenone e a Fagagna, con convegni, confronti e testimonianze, cineforum e competizioni sportive – giovedì 23, a Palazen, verrà installato un mosaico in terracotta realizzato dagli alunni della primaria Rosmini, simbolo di unione e condivisione
Tutti insieme sui tatami contro razzismo e discriminazioni sociali. È il filo conduttore di una serie di attività sportive, didattiche e ricreative organizzate dalla Asd Polisportiva Villanova di Pordenone, in collaborazione con Judo Club Shimai Dojo di Fagagna, Centro regionale Libertas e una cordata di altri enti del Friuli Venezia Giulia: Fondazione Opera Sacra Famiglia di Pordenone, Oikos di Fagagna, Istituto comprensivo Pordenone Sud, Istituto comprensivo di Fagagna, AzienDa Sanitaria Universitaria Friuli Collinare, Comune di Fagagna, Fondazione Ragazzi in Gioco di Pordenone, Comune di Pordenone.
L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere a Pordenone e Fagagna il progetto “Insieme sul tatami” che favorisce l’inclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati attraverso lo sport del Judo. Il progetto coinvolge le comunità di accoglienza della Opera Sacra Famiglia di Pordenone e della Onlus Oikos di Fagagna. «Questa iniziativa è sostenuta e realizzata con il contributo dal Dipartimento dello Sport del Consiglio dei Ministri ed è risultata tra le migliori cinque a livello nazionale su oltre 500 proposte, sull’avviso pubblico dello scorso marzo 2022 – spiega il tecnico Nicola Di Fant, che è presidente della Asd Polisportiva Judo Club Shimai Dojo di Fagagna e responsabile della Scuola dello Sport del Centro Regionale Libertas Fvg – le azioni progettuali che stiamo mettendo in campo per la commemorazione della Giornata internazionale contro il razzismo inizieranno martedì 21 marzo e proseguiranno per l’intera settimana».
«La data del 21 marzo non è casuale – spiega Lorenzo Cella, presidente del Centro sportivo regionale Libertas Fvg – è stata scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) per ricordare quando nel 1960, in Sudafrica, in pieno Apartheid, la polizia aprì il fuoco su un gruppo di dimostranti di colore, uccidendone sessantanove e ferendone 180 (il massacro di Sharpeville). Con le nostre iniziative vogliamo ribadire come la pratica sportiva può continuare a svolgere un ruolo sociale, educativo, di promozione di un migliore benessere individuale e collettivo, nonché dei valori di tolleranza, uguaglianza ed inclusione sociale».
Villanova sempre in prima linea. «Abbiamo pensato tanto a quale simbolo potesse rappresentare al meglio la lotta al razzismo e alle discriminazioni sociali – spiega Franca Bolognin, presidente della Polisportiva Villanova – abbiamo scelto il mosaico, un insieme di colori e fantasia, realizzato in terracotta dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria “A. Rosmini” di Pordenone. Verrà installato nella parete che unisce il Palazen con il nuovo ampliamento, in via Pirandello 35, dove ogni giorno passano 300-400 persone tra piccoli e grandi atleti, istruttori, tecnici, cittadini. Come lo Sport, anche la Scuola è la casa dell’integrazione e della socialità».
IL PROGRAMMA
Il programma della settimana friulana contro il razzismo e le discriminazioni sociali si apre martedì 21 marzo, alle 9, nella Sala Vittoria delle scuole medie di Fagagna, dove si terrà il Cineforum e verrà proiettato il film le “Nuotatrici”, al quale seguirà il dibattito con gli operatori del Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati Oikos di Fagagna. In serata, a partire dalle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune di Fagagna, si terrà la conferenza “L’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, l’esempio del Judo”.
La settimana prosegue, a Pordenone, mercoledì 22 marzo, a Palazen, alle 18.30, con la manifestazione promozionale di Judo “Torneo dell’Amicizia, Oriente incontra Occidente”, tra squadre Libertas del Triveneto e la partecipazione dei minori stranieri non accompagnati.
Sempre a Pordenone, giovedì 23 marzo, alle 9, nella scuola media Terzo Drusin, si terrà l’incontro tra i minori non accompagnati della Fondazione Opera Sacra Famiglia e gli studenti della scuola secondaria di primo grado, per una mattina di testimonianze e confronto. Si prosegue nel pomeriggio, alle 15, con l’inaugurazione di un mosaico in terracotta, realizzato dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria “A. Rosmini” di Pordenone, che verrà installato nella parete che unisce il Palazen, in via Pirandello 35, con il recente l’ampliamento della palestra; alle 16.30, sempre nella sede del Rig, si terrà la conferenza con testimonianze e confronto tra i minori stranieri non accompagnati della Fondazione Osf e i ragazzi frequentanti le attività del doposcuola e, di seguito, incontro amichevole di basket.
Chiusura in bellezza, sabato 25 marzo, a Fagagna, dalle 9.30 alle 12.30, con la giornata sportiva “Tornei dell’amicizia”, nella palestra delle Scuole Primarie di Ciconicco, con i giochi sportivi a libera partecipazione tra i ragazzi delle scuole medie e i minori stranieri non accompagnati di Fagagna.