Come tutelare la Ribolla gialla? La proposta arriva da Riccardo Prisciano
Come tutelare qualità, specificità e territorio di provenienza dell’autoctona Ribolla gialla. Una proposta concreta arriva da Riccardo Prisciano, consigliere Comunale a Tarcento e candidato, nelle liste di Fratelli d’Italia, alle prossime elezioni regionali: “La coltivazione della Ribolla in Sicilia rischia di diventare un “Tocai –bis”. Una seria politica regionale non può permettersi di restare muta ed inerme dinanzi a questi veri e propri harakiri dell’offerta vitinicola della nostra Regione. L’assessore Shaurli aveva escluso che nel breve periodo altri viticoltori fuori Regione avessero potuto ottenere l’autorizzazione alla produzione di Ribolla, eppure una sperimentazione è già stata avviata in Sicilia. Tra le ipotesi per blindare la produzione della Ribolla era stata proposta una “D.O.P. internazionale” con Slovenia e Croazia. Questa proposta è assurda: bisogna tutelare prima i viticoltori italiani. No all’internazionalizzazione della Ribolla Gialla, ma sì invece alla sua regionalizzazione. Sarà mio onere ed onore portare la questione “Ribolla Gialla” all’interno del prossimo Consiglio Regionale e “blindare” questo nostro meraviglioso prodotto, che ha tutte le caratteristiche per diventare per il Friuli Venezia Giulia ciò che il Prosecco rappresenta ormai per il Veneto. Tuteliamo i nostri viticoltori: regionalizziamo e non internazionalizziamo”.