Il Friuli Venezia Giulia al voto
Il 2-3 aprile, si eleggono Presidente e Consiglio. Seggi aperti anche in 24 Comuni, tra cui Udine e Sacile
Udine, 30 marzo 2023 – Il Friuli Venezia Giulia va al voto. Domenica 2 aprile, dalle 7 alle 23, e lunedì 3 aprile, dalle 7 alle 15, si vota per l’elezione del Presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale.
Nelle stesse giornate si svolgeranno anche le elezioni in 24 Comuni della Regione, tra cui quello di Udine e Sacile con più di 15.000 abitanti. In questi due Comuni è quindi previsto un eventuale turno di ballottaggio che si svolgerà domenica 16 aprile, dalle 7 alle 23, e lunedì 17 aprile, dalle 7 alle 15.
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita la può richiedere all’ufficio elettorale del Comune di residenza anche nelle giornate in cui si svolge la votazione.
Alle elezioni regionali (scheda di colore azzurro) l’elettore può: votare un candidato Presidente mettendo una croce sul nome o sul simbolo del candidato; mettere una croce solo sul simbolo di una lista, in questo caso il voto va alla lista e si estende al candidato Presidente collegato; votare un candidato Presidente e una delle liste collegate. L’elettore può inoltre votare per un candidato Presidente e una lista non collegata (cosiddetto “voto disgiunto”). L’elettore può esprimere una sola preferenza per un candidato a consigliere regionale della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia.
È eletto Presidente della Regione colui il quale ottiene il maggior numero di voti validi espressi. Alle liste collegate con il candidato eletto Presidente spetta il 60% dei seggi se il candidato ha ottenuto più del 45% dei voti validi, oppure almeno il 55% dei seggi, se il candidato ha ottenuto una cifra elettorale uguale o inferiore al 45% dei voti validi.
Il nuovo Consiglio regionale sarà composto da 48 consiglieri, di cui due sono il Presidente eletto e il primo dei candidati presidente non eletto. Gli altri 46 seggi sono attribuiti alle liste a livello regionale e poi distribuiti, secondo un metodo proporzionale, tra i candidati consiglieri nelle cinque circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio regionale (Trieste 9 consiglieri, Gorizia 5, Udine 17, Tolmezzo 3, Pordenone 12).
Lo scrutinio delle elezioni regionali avrà luogo lunedì 3 aprile, a partire dalle 15. Lo scrutinio delle elezioni comunali avrà luogo a seguire, immediatamente dopo la fine di quello relativo alle elezioni regionali.
Per le elezioni comunali (scheda di colore arancione) saranno chiamati alle urne gli elettori dei Comuni di Brugnera (9.254 abitanti, si eleggono 16 consiglieri comunali); Cavasso Nuovo (1.606 abitanti, 12 consiglieri comunali); Faedis (3.014 abitanti, 16 consiglieri comunali); Fiume Veneto (11.486 abitanti, 20 consiglieri comunali); Fiumicello Villa Vicentina (6.408 abitanti, 16 consiglieri comunali); Fogliano Redipuglia (3.052 abitanti, 16 consiglieri comunali); Forgaria nel Friuli (1.826 abitanti, 12 consiglieri comunali); Gemona del Friuli (11.141 abitanti, 20 consiglieri comunali); Lauco (784 abitanti, 10 consiglieri comunali); Martignacco (6.796 abitanti, 16 consiglieri comunali); Polcenigo (3.176 abitanti, 16 consiglieri comunali); Sacile (19.897 abitanti, 24 consiglieri comunali); San Daniele del Friuli (8.072 abitanti, 16 consiglieri comunali); San Giorgio della Richinvelda (4.530 abitanti, 16 consiglieri comunali); Sauris (419 abitanti, 10 consiglieri comunali); Sequals (2.221 abitanti, 12 consiglieri comunali); Spilimbergo (11.902 abitanti, 20 consiglieri comunali); Talmassons (4.144 abitanti, 16 consiglieri comunali); Tavagnacco (14.262 abitanti, 20 consiglieri comunali); Treppo Ligosullo (784 abitanti, 10 consiglieri comunali); Udine (98.287 abitanti, 40 consiglieri comunali); Valvasone Arzene (3.967 abitanti, 16 consiglieri comunali); Vito d’Asio (818 abitanti, 10 consiglieri comunali); Zoppola (8.419 abitanti, 16 consiglieri comunali).
Nelle elezioni per il rinnovo degli organi comunali l’elettore può: votare un candidato Sindaco mettendo una croce sul nome del candidato; esprimere il voto al Sindaco e ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale. L’elettore vota la lista tracciando un segno sul suo simbolo; in questo caso il voto si estende automaticamente al candidato Sindaco collegato. Può inoltre esprimere uno o due voti di preferenza per i candidati alla carica di consigliere, scrivendo il cognome dei candidati, o in caso di omonimia anche il nome, accanto al simbolo della lista prescelta.
Alle comunali è ammessa l’espressione di due preferenze: in questo caso i candidati preferiti devono essere di genere diverso, pena la nullità della seconda preferenza. Nei Comuni sotto i 15.000 abitanti non è ammesso il voto disgiunto.
Il voto disgiunto è consentito, invece, nei Comuni con più di 15.000 abitanti, quindi a Udine e a Sacile. Qui è possibile esprimere un voto per un candidato Sindaco e un voto per una lista ad esso non collegata.
Nel ballottaggio, il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato sindaco prescelto.
ARC/SSA/al