Sono 279 i “siti inquinati” in Friuli Venezia Giulia
La mappa dall’ Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G
L’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G che da alcuni anni si interessa delle problematiche ambientali della Regione Friuli Venezia Giulia, denunciando oltre 30 anni di abusi amministrativi e ambientali in Provincia di Udine” una lotta tra ostacoli, isolamento e intimidazioni; un’illegalità diffusa, ignorata e /o sottovalutata con le conseguenze di lasciare parte del Friuli inquinato in eredità alle nuove e future generazioni, con questa ricerca presenta un quadro delle situazioni critiche, così come pubblicato nella sezione “open data” della Regione FVG, frutto del lavoro e impegno di alcuni volontari nostri simpatizzanti.
La mappa dei siti inquinati è stata compilata a partire dai dati disponibili del portale della Regione FVG; questi sono rilasciati con licenza ODBl.
Tale ricerca non comprende e non fa riferimento alla raccolta dei dati firmata dal quotidiano francese “Le Monde” sui Pfas (componenti chimici utilizzati in campo industriale) apparsa 2 settimane fa sui mezzi di comunicazione; in alcune zone del Friuli ci sono numerosi siti inquinati da 20/20 anni (cromo esavalente,clorurati cancerogeni, metalli pesanti, IPA, idrocarburi pesanti, PCB, tetracloroetilene e… molto altro !!!) che attendono progetti di monitoraggio delle falde sottostanti e conseguenti bonifiche a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Sui dati, i riferimenti ai documenti specifici si trovano alla voce About/Informazioni nella pagina della mappa. L’insieme di dati (dataset) che contiene le informazioni non geografiche è il Censimento dei siti inquinati aggiornato al 3 gennaio 2023 ed è aggiornato annualmente dalla “Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile – Servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati”. Le categorie di sito previste dal dataset sono regionale, provinciale e comunale; ad oggi non è presente alcun sito appartenente a quest’ultima categoria.
Sulla mappa: per posizionare i segnalibro sulla mappa, sono stati usati due documenti pdf “SIQUI” del 2020 e del 2022 che legano il codice di ciascun sito alle coordinate geografiche del relativo centroide.
All’apertura della pagina viene mostrata una lista filtrabile in base al tipo di inquinante per cui è in corso l’istruttoria. Laddove questa informazione sia assente dai dati regionali, viene visualizzato un generico “Siti con istruttoria in atto”. La mappa è navigabile usando il mouse e cliccando sui segnaposto blu si ottengono tutte le informazioni disponibili.
Il censimento con istruttoria in atto del 3 gennaio 2023 presenta 279 siti; per 58 di questi non è stato possibile reperire le coordinate.