Brillante risultato di esercizio per BancaTer
Nel 2022, utile netto di 9 milioni di euro, oltre 178 milioni di patrimonio e 58 mila clienti
Il presidente Occhialini: «Vorremmo affrontare le sfide del futuro con una struttura ancora più adeguata grazie all’aggregazione tra BancaTer e Friulovest Banca».
Il direttore generale Paravano: «Risultato economico frutto di una attenta pianificazione e di una gestione prudenziale»
BancaTer Credito Cooperativo FVG chiude il 2022 con un utile netto di 9 milioni di euro, pur a fronte di importanti accantonamenti prudenziali sui crediti di 6,4 milioni, che porta i fondi propri a oltre 178 milioni di euro pari ad un coefficiente di solvibilità patrimoniale del 19,89%. Al quinto anno di vita, numeri ancora una volta in crescita per l’istituto che si conferma in salute, solido ed affidabile, attento alle esigenze dei clienti – più di 58 mila – e che ne riscuote la fiducia, come testimonia l’incremento sull’anno precedente di 147 milioni di euro di masse amministrate (+4,47%). Guardando all’ultimo risultato di esercizio, al 31 dicembre 2022, la raccolta complessiva si è attestata a oltre 2 miliardi di euro, mentre gli impieghi sono poco meno di un miliardo e 300 milioni, indicatore significativo del forte sostegno all’economia reale; l’incidenza dei crediti deteriorati lordi è scesa al 4,35%, con una copertura delle sofferenze del 97.04%. Il totale della massa gestita quindi supera i 3,3 miliardi di euro che pone BancaTer tra le principali banche del Gruppo cassa Centrale in termini di volumi amministrati.
Risultati brillanti che saranno sottoposti all’Assemblea dei soci in programma a fine maggio e che, per la prima volta dopo il periodo pandemico, si terrà in presenza. Un passaggio fondamentale per il futuro della banca, poiché gli oltre 11 mila soci saranno chiamati ad esprimersi sulla proposta di aggregazione con Friulovest Banca dando vita, in caso di approvazione, alla prima realtà del Credito Cooperativo di respiro regionale.
«Potremo far nascere una banca di Credito Cooperativo dalle dimensioni adatte a fronteggiare l’evoluzione del mondo bancario rimanendo saldamente una banca di comunità», afferma il presidente di BancaTer Luca Occhialini.
Il modello di riferimento potrà essere orientato a garantire ancora più vicinanza al territorio e alle realtà che lo animano, con risposte e proposte più strutturate sia economico-finanziarie che sociali. Guardando al 2022, BancaTer ha confermato il sostegno concreto a famiglie ed imprese, erogando nuovi mutui per quasi 270 milioni di euro, senza dimenticare la sua natura di banca mutualistica, stanziando oltre mezzo milione di euro in 346 interventi a favore di associazioni ed enti attivi in campo sanitario, sociale, civico, culturale, sportivo. Continua ad avere un occhio di riguardo per le giovani generazioni che “segue” dalla scuola all’inserimento nel mondo del lavoro con soluzioni ad hoc ideate per valorizzare il profitto negli studi, aiutare gli studenti a raggiungere i propri obiettivi, essere vicini ai giovani imprenditori. È vicina agli associati in ambito sanitario, sociale, educativo e ricreativo con la mutua Insieme 2018 e con numerose iniziative di carattere sociale nell’ottica della partecipazione e della condivisione, nuovamente in presenza dopo la pausa forzata della pandemia.
Pur tra tante incognite ed incertezze legate alle continue crisi da gestire che si presentano con sempre più frequenza, l’istituto guarda al futuro forte dei suoi valori, dei suoi principi e di numeri eccellenti, a conferma del percorso virtuoso intrapreso, basato sul rafforzamento della solidità patrimoniale, su risposte innovative al territorio e soprattutto su una sempre più attenta gestione delle proprie risorse umane, vero volano di sviluppo aziendale. Infatti, «l’ottimo risultato economico è frutto dell’impegno di tutti i nostri collaboratori, di una attenta pianificazione strategica e prudenziale dell’azienda, favorito dagli eventi congiunturali legati alle dinamiche inattese dei tassi di interesse nell’ultima parte dell’anno, che hanno determinato un notevole incremento del margine di interessi», spiega il direttore generale Sandro Paravano.
Con le sue 36 filiali dislocate in tutte le 4 province del Friuli-Venezia Giulia con 96 comuni di competenza, BancaTer è profondamente radicata nelle aree di operatività: dal Medio e Basso Friuli fino al Friuli Orientale e alla Venezia Giulia –, dove ha rafforzato la sua presenza.