CrediFriuli: la sostenibilità al centro della gestione del risparmio
La crisi climatica va contrastata con la consapevolezza di ciò che si può e si deve fare: non c’è più tempo
La Finanza Sostenibile svolge un ruolo fondamentale oggi in Europa in un’ottica di leadership planetaria. Il Vecchio Continente, infatti, è responsabile dell’8 per cento delle emissioni di gas serra ma contribuisce, a livello mondiale, con circa il 50 per cento delle emissioni di strumenti finanziari sostenibili, contro il 23 per cento degli Usa. Dunque, all’indomani della crisi pandemica, che ha risvegliato un’inflazione dormiente da circa 40 anni, e con il perdurare del conflitto russo – ucraino che ha allontanato l’attenzione dai temi della sostenibilità, si percepisce a livello sistemico una ripresa del percorso virtuoso verso uno sviluppo sostenibile. Tutte tematiche al centro dell’evento “Non c’è più tempo” organizzato da CrediFriuli al Teatro Giovanni da Udine, in partnership con Raiffeisen Capital Management e Bcc Risparmio e Previdenza Sgr.
Le testimonianze dirette dello stato di salute della Terra sono state presentate da Fabio Cappa, che guida ogni anno vere e proprie spedizioni scientifiche in tutto il mondo con l’obiettivo di verificare e documentare le criticità che questo sviluppo economico sta determinando sul livello della temperatura del Pianeta: effetti devastanti prodotti negli ultimi 70 anni dall’utilizzo dei combustibili fossili. Il cambiamento climatico è il responsabile di conseguenze di eventi drammatici come quelli della Romagna, senza dimenticare i paesaggi antartici sempre più compromessi, le barriere coralline distrutte, le foreste devastate dagli incendi causati dal surriscaldamento, i ghiacciai alpini fortemente ridimensionati dallo scioglimento. Eventi che richiamano ogni persona, col proprio ruolo, all’impellenza di una reazione virtuosa che inneschi, a livello di sistema, effetti che blocchino l’inerziale percorso verso una dimensione irrecuperabile del surriscaldamento terrestre. L’evento ha voluto essere un ingaggio a ciascuno dei 600 partecipanti per contribuire a informare e a stimolare stili di vita e di impresa nuovi e rinnovati, che intercettino uno sviluppo sostenibile in un Pianeta che ha risorse scarse e dove l’imperativo è garantire la vita alle generazioni future.
Il presidente di CrediFriuli, Luciano Sartoretti, ha evidenziato come sia un preciso dovere della banca, richiamato anche dallo Statuto, quello dell’educazione al risparmio che deve essere investito con finalità remunerative e sociali, grazie alla Finanza Sostenibile. Gli ha fatto eco il direttore generale, Gilberto Noacco: «Siamo una banca a mutualità prevalente nella quale è naturale coniugare gli obiettivi economici con quelli valoriali. La difesa della Terra ci vede coesi a livello di Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea in un progetto trasversale rispetto alle attività delle singole Bcc in ottica ESG (ambiente, società e governance). Abbiamo, al riguardo, istituito nell’ambito del CdA la figura del Consigliere delegato alla Sostenibilità investendo del ruolo il vice presidente, Stefano Fruttarolo».
L’ingaggio verso uno sviluppo sostenibile ha un forte impatto sul processo di gestione del risparmio delle persone con la finanza sostenibile che sta registrando una vera e propria accelerazione, come ha affermato il responsabile dell’Area finanza, Leonardo Balconi: «Una normativa europea sempre più affinata sta determinando una concreta selezione fra gli intermediari, veicolando i capitali dei clienti verso strumenti finanziari che investono effettivamente in tematiche legate all’ambiente, al sociale e al governo d’impresa. Il risparmiatore deve però essere informato di quanto il suo portafoglio finanziario sia effettivamente posizionato in termini sostenibili affinché possa essere guidato dalla banca verso una maggiore aderenza ai principi ESG».
Il messaggio conclusivo consegnato da Cappa è stato quello che la Finanza Sostenibile non è un atto di volontariato, ma coniuga in un doppio rendimento, quello finanziario e sociale, la sua vera forza, testimoniata da rendimenti sistematicamente maggiori della Finanza Sostenibile rispetto a quella tradizionale così come espressi da precisi indici di Borsa.