Medaglia d’argento per l’Università di Udine a Enactus
La gara fra idee imprenditoriali sociali e sostenibili
Medaglia d’argento per l’Università di Udine, per il secondo anno consecutivo, alla National Competition di Enactus Italia, la gara universitaria fra idee imprenditoriali sociali e sostenibili. L’Ateneo friulano ha partecipato con due progetti, Blue Zone e Convert. Blu Zone prevede la realizzazione di un filtro per le canne fumarie delle abitazioni che permette la riduzione delle polveri sottili pm 2.5 e pm 10 in atmosfera. Il progetto Convert consiste in una soluzione tecnologica per convertire l’anidride carbonica in alcool da usare per produrre bevande alcoliche o altri prodotti come creme, combustibile, ecc. La competizione è stata vinta dal Politecnico di Milano nella finale che si è svolta a Trento.
La competizione
Scopo di Enactus, network internazionale presente in 33 Paesi, è investire nella formazione imprenditoriale degli studenti e contribuire a far sì che i gruppi di studenti si consolidino nel tempo per trasformare i progetti proposti in vere e proprie società con finalità sociale. L’Ateneo partecipa all’iniziativa dal 2019 grazie anche al supporto della Fondazione Friuli. Ogni università partecipa con un unico gruppo che deve presentare idee di business in linea con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo sostenibile prefissati dalle Nazioni unite, predisporre un rapporto annuale e proporre un video che sintetizzi il progetto.
Enactus
Si tratta di una piattaforma internazionale di università dedicata allo sviluppo di capacità imprenditoriali innovative a beneficio delle persone e per migliorare il mondo. Ogni Paese organizza la propria edizione della competizione a livello nazionale. Il vincitore rappresenta la sua nazione nella finale mondiale che si svolge ogni anno in una sede diversa. Enactus svolge la sua missione cercando di contribuire a colmare il divario tra il mondo accademico e quello professionale. Per l’Ateneo friulano la partecipazione è stata curata dall’Ufficio trasferimento tecnologico e placement dell’Area servizi per la ricerca.
Il gruppo Uniud
Il team dell’Università di Udine è stato coadiuvato dalla docente Raffaella Tabacco, mentore dell’Ateneo. Per il progetto Blue Zone hanno partecipato: Andrea Carini (team leader, Relazioni Pubbliche), Viviana Sinicco (Relazioni Pubbliche), Lisa Madotto (Economia aziendale), Mattia Marchi (Economia Aziendale), Marco Sclausero (Diritto per le imprese e le istituzioni), Ann-Kathrin Lohrer (studentessa in Erasmus, International Business and Sustainability), Stefano Bianchi (Viticoltura ed Enologia), Luca Calligaris (Ingegneria Elettronica). Per il progetto Co2nvert, Luka Filipovic (International Marketing, Management and Organization).
Foto: Il team dell’Università di Udine