“Cento euro per ogni figlio fino ai 18 anni” così Bolzonello vuole combattere la denatalità
Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni d’Italia nelle quali è in netto calo il tasso di natalità. I friulani non fanno più figli e la politica prova a trovare un rimedio a questa situazione. Un aiuto concreto alla famiglia lo propone Sergio Bolzonello. Il candidato del centrosinistra ha rilanciato il bonus figli approvato dalla giunta regionale nelle scorse settimane. La promessa è chiara: se verrà eletto il prossimo 29 aprile estenderà la durata dell’aiuto di cento euro al mese per ciascun figlio, che Debora Serracchiani ha fissato in tre anni e che Bolzonello conta di portare al compimento del diciottesimo anno d’età.
120 milioni all’anno, circa 21 euro per ogni nuovo nato, ecco quanto sarebbe disposta la Regione a pagare per questa misura. Dove si possono trovare questi fondi? La risposta di Bolzonello è altrettanto chiara: questa somma c’è già dallo sconto che il patto Padoan–Serracchiani ha ottenuto da Roma sulle risorse regionali destinate all’abbattimento del debito pubblico statale. Fondi che l’ultimo assestamento ha suddiviso in più capitoli ma che Bolzonello vorrebbe finalizzare a quest’unica misura. L’obiettivo è coinvolgere le famiglie entro i 45-50mila euro di Isee: il 70% di quelle presenti in Fvg. Alle coppie italiane basterà essere residenti in regione, mentre per quelle straniere saranno richiesti 24 mesi di presenza in Fvg.
“Questo è un investimento per il nostro futuro e per provare a vincere la sfida della denatalità. Questa è una priorità per la società del Fvg, serve un patto tra la Regione e le famiglie secondo i modelli europei più avanzati. Dopo i sei anni 400 euro all’anno andranno investiti in cultura e sport: libri, mostre, musei, corsi, scuole di musica, palestre, perché vogliamo dare la possibilità a tutti di fare esperienze in contesti che aiutano ad aprire la mente. In questo modo le risorse ricadranno poi sul tessuto associativo ed economico”.