Mittelfest: in prima assoluta “Le Gratitudini” con Lucia Vasini e Lorenzo Lavia
Mittelfest INEVITABILE, programma di martedì 25 luglio
Proseguono i laboratori dedicati ai più piccoli con Circo all’Incirca
La settimana di Mittelfest continua con una prima assoluta al Teatro Ristori: alle 20.30 Paolo Triestino porta in scena il celebre romanzo di Delphine de Vigan Le gratitudini, curandone l’adattamento, la regia e comparendo tra gli interpreti con Lucia Vasini e Lorenzo Lavia. Si narra la storia di Michka, anziana correttrice di bozze polacca, che per anni ha accudito la figlia problematica di una vicina di casa. Ora è lei ad avere bisogno di aiuto, mentre sta perdendo la capacità di parlare e ringraziare chi l’ha salvata bambina dai campi di sterminio: e questo è il suo ultimo viaggio.
La giornata del festival è dedicata anche ai più piccoli: alle ore 10 e alle 17, nello chapiteau allestito nel giardino del Convitto Nazionale Paolo Diacono, proseguono i laboratori di Circo All’Incirca, per bambini dai 5 ai 13, divisi per due fasce d’età. I workshop, condotti dai professionisti del circo contemporaneo udinese, propongono una serie di esercizi propedeutici all’acrobatica e alla giocoleria. L’ingresso è gratuito con iscrizione obbligatoria.
La giornata prosegue in musica alle 19 con la prima assoluta del concerto Il Castello di Barbabù, alla Chiesa di San Francesco. Béla Bartók compose Il Castello del principe Barbablù nel 1911, a culmine della sua fase di interesse per le musiche popolari. L’integrazione di modalità diverse da quelle tradizionali nella musica colta dei secoli XVII-XIX e la qualità dell’invenzione ritmica emergono come sviluppi dell’affascinante canto popolare rumeno e ungherese. Evento di cooperazione culturale Italia – Serbia tra Conservatorio G. Tartini di Trieste, Faculty of Music – University of Arts in Belgrade, Academy of Arts Novi Sad, Conservatorio B. Marcello di Venezia e Accademia di Belle Arti di Venezia.
Per la rassegna Mittelimmagine, in piazza Duomo alle 22.15, la proiezione del capolavoro del regista polacco Krzysztof Kieslowski, La Doppia Vita di Veronica.