Pordenone ArtandFood brinda con Roberta Capua alla prima giornata del festival
Un brindisi benaugurale, tra gli applausi del pubblico, e il tintinnare dei calici di Ribolla gialla, una delle eccellenze del Friuli Occidentale, ha concluso nel migliore dei modi la prima giornata di “Pordenone ArtandFood”, che ha presentato venerdì 13 ottobre a Palazzo Montereale Mantica l’incontro inaugurale con Roberta Capua, “madrina” della IV edizione della kermesse, pronta ad animare per tutto il weekend la città del Noncello con oltre 40 eventi e più di 100 protagonisti, impegnati a dimostrare che a tavola “…buono è meglio”.
Accolta da Silvano Pascolo, amministratore unico di ConCentro-Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, e dal Sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, presente con l’Assessore al Turismo e Attività Produttive Morena Cristofori e con molti esponenti della Giunta cittadina, insieme alla Consigliera regionale Lucia Buna, Roberta Capua ha espresso la gioia di aver raggiunto, grazie al festival, una città italiana che ancora non conosceva, spinta proprio dalla curiosità di poter assaggiare nuovi sapori e implementare la sua conoscenza della ricchissima tradizione culinaria delle Regioni italiane (oltre che il suo personale libro di ricette).
Nella chiacchierata condotta da Maira Trevisan, Capua ha ripercorso molti passaggi salienti della sua carriera televisiva, ricordando il suo “maestro” Luciano Rispoli, troppo poco oggi ricordato per la sua grande e garbata professionalità, così come la “grande famiglia” RAI di Unomattina, con la quale condivise un’avventura fatta di levatacce all’alba, ma anche di allegria.
La passione per la cucina di Roberta Capua arriva da molto lontano, ben prima della partecipazione e della vittoria a Celebrity Masterchef nel 2017 (con i temutissimi giudici Cannavacciuolo, Bastianich e Barbieri). Viene dalla curiosità per apprendere e mantenere le ricette della tradizione italiana, anche se con un pizzico di innovazione e creatività. La mano è sempre guidata dalle radici partenopee, ma oggi, nella sua casa di Bologna, sono entrati anche i piatti tipici emiliani, compreso il famoso “ragù alla bolognese” (anche se quello napoletano occupa ancora il posto d’onore).
La prima giornata del festival si era aperta nel pomeriggio con la premiazione del concorso “Pordenone ArtandFood Young”, riservato agli studenti degli istituti professionali del territorio nel campo della ristorazione e coordinato dal “maestro dei maestri” della pasticceria Danilo Freguja. I vincitori degli ambiti riconoscimenti sono Matteo Vignotto (Scuola Alberghiera dello IAL di Aviano) per la pasticceria, Omar Noah De Gaetano (Istituto Flora Pordenone) per la cucina, Giuseppe Orlando (IAL di Aviano) per la categoria barlady-barman. Con i complimenti della Giuria, per la creatività delle preparazioni proposte, pur nel breve tempo avuto a disposizione dall’inizio delle lezioni, è stato assegnato anche un Premio Speciale per la ricerca e la presentazione delle ricette alla Fondazione Opera Sacra Famiglia-Villaggio del fanciullo di Pordenone, terzo istituto partecipante.
Il festival “Pordenone ArtandFood” prosegue fino a domenica 15 ottobre, con oltre 40 eventi e 100 protagonisti tra sapori, arte e laboratori del gusto. Informazioni e prenotazioni sul sito web: www.pordenonewithlove.it
Foto: Roberta Capua, madrina di “Pordenone ArtandFood” 2023 (archivio Pordenone ArtandFood – foto Michele Canisela Del Pup)