Autostrade Alto Adriatico: incidenti dimezzati negli ultimi 20 anni
“Il tasso di incidentalità negli ultimi 20 anni si è dimezzato, e quello riferito ai mortali è drasticamente diminuito nell’ultimo anno sulla nostra rete autostradale. Questo lo si deve alla realizzazione della terza corsia che va completata, alla manutenzione dell’infrastruttura esistente e alla gestione della circolazione. Ma ciò non basta. Purtroppo troppe volte assistiamo a gravi incidenti causati da disattenzioni. E’ ora di dire basta a tutto ciò. L’uso del cellulare e del tablet alla guida – per fare un esempio – è diventata una piaga sociale che va sconfitta. E’ una questione culturale che va affrontata a tutti i livelli, e l’appello a tutte le generazioni”.
E’ l’appello lanciato dal Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Gabriele Fava, nel corso dell’evento sulla sicurezza “Freniamo in tempo” tenutosi nel Palazzo della Regione a Trieste. Rivolgendosi a enti, forze dell’ordine, imprenditori, categorie economiche, mondo della scuola e giornalisti, presenti in sala, Fava ha ribadito l’importanza di “fare squadra” perché “la sicurezza stradale si fa insieme. Ogni incidente mortale sulle strade è una sconfitta per tutti”.
La Concessionaria autostradale è impegnata nella costruzione della terza corsia (60% finora i tratti completati), opera che ha consentito finora di ridurre di due terzi gli incidenti stradali laddove è stata completata. Il tasso di sinistrosità si è dimezzato dal 2004 a oggi passando dai 40 incidenti per 100 milioni di veicoli al chilometro ai 20 attuali (il dato migliore degli ultimi 20 anni). Nel 2023 finora sono stati 4 gli incidenti mortali, rispetto ai 9 dello scorso anno e ai 12 del 2021, quando il traffico era decisamente inferiore per le conseguenze delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Tante le azioni messe in campo da Autostrade Alto Adriatico che nei mesi scorsi ha implementato i pannelli a messaggio variabile e la cartellonistica stradale per segnalare agli utenti il rispetto dei limiti della velocità e della distanza di sicurezza. “Altrettanto chiediamo attenzione al volante”, ha detto il Presidente Fava rifacendosi anche ai dati delle cause degli incidenti (47% per urto laterale e 31% per tamponamento), spesso dovuti alle disattenzioni. C’è poi un ultimo dato che crea un certo allarme perché potenziali fonti di rischio all’intera circolazione. Si tratta dei guasti ai veicoli: solo nel 2022 sono stati 8.000 gli interventi in autostrada.