Palmanova, aperto il sottopasso ferroviario di San Marco
Conclusi i lavori di eliminazione del passaggio a livello e creazione di una doppia rotatoria
Da oggi, sabato 28 ottobre, è aperta la nuova viabilità che ridisegna completamente l’area dello snodo ferroviario in località San Marco, nell’incrocio tra l’imbocco della zona industriale di Palmanova e la strada regionale che collega la città stellata a Udine. L’opera nasce con l’obiettivo di superare il blocco ferroviario che da anni rallentava la viabilità automobilistica. Il cantiere è stato avviato a inizio 2021, concluso in 30 mesi, e risponde a un ventennale problema di viabilità.
Si è deciso quindi di eliminare il passaggio a livello e realizzare un sottopassaggio e due rotatorie, una per ogni versante della linea ferroviaria: la prima condurrà da Palmanova a Udine e all’imbocco del sottopasso ferroviario e la seconda gestirà i flussi verso la zona industriale e Bicinicco.
Un investimento da 4,4 milioni di euro di cui si sono occupati Adriastrade di Monfalcone assieme all’impresa Coletti di San Biagio di Callalta (Treviso).
Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova: “Un’opera che risolve un problema ventennale di tempistiche e di sicurezza, un’opera richiesta da tanti cittadini e che ora è conclusa e aperta alla viabilità. Un intervento complesso e che ha richiesto soluzioni ingegneristiche avanzate. Il traffico automobilistico e pesante dei camion ora potrà fluire lungo la nuova viabilità senza subire l’interferenza del passaggio ferroviario e del transito dei treni”.
L’opera, iniziata e ora conclusa in delegazione amministrativa dal Comune di Palmanova, era prevista inizialmente da un accordo del 2001 tra l’ex Provincia di Udine, il Comune e RFI. Nel 2016 la richiesta dell’Amministrazione comunale palmarina di occuparsene in prima persona, al fine di sbloccare l’iter ormai bloccato da anni, acquisendo nel gennaio 2019 i progetti esecutivi validati da Strade FVG (che ha ereditato la competenza da Regione e Provincia).
E aggiunge il vicesindaco Luca Piani: “Finalmente mai più attese per andare verso la zona industriale o Bicinicco. È stata un’odissea burocratica e una lotta contro il tempo, problema che affligge non solo i cittadini ma anche i Comuni stessi. L’Ufficio Tecnico comunale ha dimostrato grande impegno nel risolvere le problematiche che di volta in volta si ponevano. I successivi collaudi dell’opera, superati con successo, hanno permesso di arrivare a questa apertura. Nei prossimi giorni ci sarà l’inaugurazione ufficiale con le autorità regionali. Intanto l’opera potrà essere normalmente utilizzata dagli automobilisti. Dopo Porta Aquileia, anche fuori Porta Udine la viabilità è stata sistemata a tutto vantaggio dei tanti cittadini che transitano nell’area”, conclude.