Un piano di interventi per migliorare i servizi idrici nel Comune di Torreano
Migliorare i servizi idrici per fornire un servizio più efficiente e resiliente ai cittadini del Comune di Torreano di Cividale. Con questi obiettivi CAFC S.p.A. ha avviato un programma di investimenti per il Comune del Cividalese finalizzati al potenziamento e l’adeguamento funzionale della rete idrica di distribuzione dell’acquedotto del territorio.
Considerata l’importanza e l’urgenza di mettere mano all’ infrastruttura idrica, CAFC ha studiato un piano di interventi per riammodernare la rete e risolvere le problematiche dovute da un deficit di performance delle tubature sia in termini qualitativi che quantitativi.
Tali interventi, finanziati da CAFC nell’ambito del Piano degli Investimenti 2024-2027, saranno realizzati in due stralci.
Le condotte saranno sostituite con materiali di moderna concezione e di diametro adeguato a garantire una corretta erogazione idrica con ricadute positive sull’intera comunità. In particolare, il primo stralcio interesserà l’abitato di Togliano con la sostituzione della condotta in Via Sottoplovia ed il Capoluogo con la sostituzione della condotta in Via del Castello, via delle Cave, via Principale, via Vecchia, via Flebus, via Qual e via della Chiesa partendo dal serbatoio. Il secondo intervento vedrà CAFC intervenire sulle condotte di via Vignis a Torreano e sul tratto di valle della condotta di Via Mazzini nella frazione di Montina.
“Un doveroso ringiovanimento all’infrastruttura idrica sofferente di questo territorio – afferma il presidente di CAFC, Salvatore Benigno. Lo studio di fattibilità fatto dalla nostra Società si è posto l’obiettivo di dare una risposta alle problematiche sopra evidenziate garantendo continuità e qualità del servizio a tutti gli insediamenti residenziali esistenti ed anche a quelli di eventuale prossima realizzazione” – sottolinea il Presidente. La nuova rete idrica sarà caratterizzata da impianti tecnologici del tipo acquedottistico posati senza creare effetti o modifiche agli aspetti ambientali ed idrologici” – conclude.
Di recente CAFC S.p.A., nell’ambito di una prima fase riguardante un programma di ottimizzazione funzionale dell’acquedotto, ha già realizzato alcuni interventi sulla rete idrica in via Mazzini in località Montina.
“Era una nostra priorità e ora possiamo dare una risposta concreta alla nostra comunità – dichiara il Sindaco di Torreano, Francesco Pascolini. Non posso che ringraziare la Direzione del CAFC, che ha dimostrato particolare sensibilità verso le criticità che nel tempo mi sono state segnalate dalla popolazione residente e che in modo solerte si è resa disponibile per un confronto, durante il quale è emersa la volontà di riqualificare la rete idrica sostituendone le tratte vetuste e ammalorate”.
Il programma di esecuzione, studiato per minimizzare gli impatti sui residenti, si svilupperà in due fasi: un primo stralcio ad aprile del 2024 e un secondo entro il terzo trimestre del 2025.
CAFC S.p.A. ha previsto di procedere con il rifacimento e potenziamento dell’acquedotto con la posa di nuove tubazioni in ghisa sferoidale e polietilene aventi diametri nominali variabili da 80 a 150 mm e al rifacimento completo degli allacciamenti idrici esistenti.
Le tubazioni in ghisa sferoidale saranno realizzate conformemente alle norme UNI EN 545, munite di giunto a bicchiere e guarnizione in elastomero idonee ad una giunzione di tipo “rapido”; il rivestimento esterno sarà realizzato con lega di zinco-alluminio e vernice epossidica; il rivestimento interno di tali tubazioni sarà in malta cementizia centrifugata in accordo alle norme UNI ISO 6600 e UNI ISO 4179.
La condotta sarà resa pienamente funzionale mediante la posa di apparecchiature idrauliche per il sezionamento in linea (saracinesche), scarichi e sfiati, poste all’interno di pozzetti in calcestruzzo prefabbricati muniti di chiusino classe D 400 in ghisa sferoidale; saranno inoltre posati idranti sottosuolo DN 50 mm per il pubblico servizio di antincendio.
La realizzazione delle opere in progetto non andrà ad impattare il patrimonio ambientale, né quello antropico presenti, in quanto non vengono interessate aree protette, o di instabilità idrogeologica, né aree di interesse archeologico e storico culturale e sono comunque opere a bassissimo impatto visivo.
La scelta di eseguire tracciati lungo la viabilità esistente costituisce garanzia per un migliore controllo sullo stato di conservazione delle condotte, rendendo agevoli eventuali interventi di manutenzione.
Foto anteprima: il presidente di CAFC SpA, Salvatore Benigno