Il futuro del dono di sangue e… dei donatori
A Udine sabato 4 novembre si incontrano le federate Fidas di tutto il Nordest per confrontarsi sul calo demografico
L’Afds provinciale di Udine ospita sabato 4 novembre l’incontro interregionale tra tutte le associazioni di donatori di sangue del Nordest federate alla Fidas. Sarà un incontro molto importante perché i rappresentanti, provenienti dalla nostra regione, dal Veneto e dal Trentino-Alto Adige, potranno confrontarsi su problemi comuni e mettere a disposizione le rispettive esperienze.
“Abbiamo voluto cogliere questa importante occasione per traguardare il futuro nostro e del dono del sangue – anticipa il presidente Afds Roberto Flora -. Anche la nostra forma di volontariato sta affrontando il problema demografico e la denatalità. Questo trend, nel nostro caso più che in altri, mette però a rischio la tenuta dello stesso sistema sanitario. Abbiamo voluto partire da un’analisi puntuale delle previsioni, per poi poter avanzare proposte concrete sia alle istituzioni sia alle associazioni nostre consorelle”.
I lavori saranno ospitato nel salone del Parlamento del Castello di Udine e prenderanno avvio alle 9 con il saluto delle istituzioni. Prenderanno la parola, poi, il presidente nazionale Fidas Giovanni Musso e Flora, che è anche vicepresidente nazionale con delega per il Nordest. Parola, quindi, ai rappresentanti delle federate. Alle 11 è prevista la tavola rotonda dal titolo “Il futuro e la tutela del volontariato del dono del sangue nelle regioni del Nordest”. Interverranno Alessio Fornasin docente di Demografia all’Università di Udine, Giovanni Barillari direttore del Dipartimento trasfusionale AsuFc e Luca Lacovig delegato giovani Afds e le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.