Poste Italiane celebra la giornata contro la violenza sulle donne con una mostra
Nel salone della Sportelleria del Palazzo di Trieste
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, sabato 25 novembre, alle 10.30, nel Salone della Sportelleria del Palazzo delle Poste di Trieste verrà inaugurata la mostra “Basta alla violenza contro le donne”, organizzata da Chiara Simon, curatrice del Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane.
La mostra raccoglie una serie di fotografie scattate dalla compianta artista triestina Estella Levi, una raccolta di storici francobolli emessi da Poste Italiane a cui si aggiunge l’ultimissima emissione con annullo speciale e un percorso tematico con il quale si racconta l’origine della simbologia delle scarpette e delle panchine rosse.
La storia delle scarpe rosse inizia in Messico, a Ciudad Juárez, città tristemente nota per il numero sconcertante dei femminicidi avvenuti negli ultimi vent’anni. È proprio per ricordare le donne vittime di violenza che un’artista messicana, Elina Chauvet, nel 2009 posizionò in una piazza della città 33 paia di scarpe femminili, tutte rosse. ll colore rosso è stato in seguito adottato per simboleggiare in maniera più ampia il contrasto alla violenza di genere: sono state in particolare le panchine, comunissimo arredo urbano, a diventare il veicolo del messaggio. La panchina rossa oggi viene utilizzata per dire no alla violenza, con particolare riferimento alla violenza domestica, ed è un elemento che ci ricorda che i maltrattamenti nei confronti delle donne avvengono sistematicamente anche nelle nostre comunità, nei luoghi che ci sono familiari, nei piccoli e grandi centri.
L’immagine della panchina rossa viene ripresa dall’emissione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato a Panchine Rosse, la violenza di genere – il femminicidio. La vignetta raffigura, sullo sfondo di un parco, una panchina rossa in cui a destra è seduta rannicchiata sulle gambe come chiusa nel suo dolore, una donna, mentre, a sinistra, una giovane donna dipinge la panchina di verde in segno di speranza per il futuro.
Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’impegno di Poste Italiane si concretizza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, in collaborazione con Associazioni del Terzo Settore e Centri Antiviolenza: dieci alloggi del patrimonio immobiliare di Poste Italiane sono stati destinati in comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. Tra gli alloggi interessati figura anche quello di Padova
Da sempre Poste Italiane è impegnata sul tema della parità di genere, fin dalla sua nascita infatti l’Azienda ha dato spazio all’occupazione femminile, tanto da rivestire oggi un ruolo strategico con numeri significativi.
Di fronte alla crisi demografica, Poste Italiane mette in campo anche diverse iniziative per sostenere i dipendenti che diventano genitori, come “Fiocco giallo” che prevede l’invio di un cofanetto con tutto l’occorrente per i bebè: dal biberon ai prodotti per la cura e l’igiene personale fino ai capi d’abbigliamento per i primi mesi.