Fvg-Austria: 500 controlli per contrasto a traffico illegale animali
Più di 500 veicoli controllati, una sessantina di sanzioni amministrative comminate e 8 denunce all’autorità amministrativa distrettuale per violazione delle normative in materia. È questo il bilancio dell’operazione congiunta tra Carinzia e Friuli Venezia Giulia denominata “Bio-crime” riguardante il contrasto al traffico illegale di animali da compagnia. L’esercitazione, svoltasi nei giorni scorsi lungo l’autostrada austriaca A2 all’altezza del valico di Arnoldstein, fa parte di uno specifico progetto Interreg Italia-Austria.
All’operazione, che ha previsto l’allestimento di un posto di blocco stradale dalle 16 alle 22, hanno partecipato i servizi di Sanità pubblica veterinaria e Forze dell’ordine delle due Regioni. A seguito dei controlli sono stati ispezionati 511 veicoli tra auto, furgoni e camion. Inoltre sono state comminate 59 sanzioni amministrative in base al codice della strada e 20 pecuniarie nonché incassate 14 cauzioni, queste ultime del valore di diverse migliaia di euro.
Inoltre 14 veicoli sono stati controllati in base alla normativa in materia di trasporti di animali; in 8 casi è stata presentata la denuncia all’autorità amministrativa distrettuale per diversi tipi di violazioni commesse. Infine in due circostanze è stato necessario vietare che il cane trasportato continuasse il viaggio per la mancanza della specifica documentazione europea richiesta.
Ultimamente il traffico illegale di animali è aumentato soprattutto in direzione est-ovest/sud; grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e austriache sono già stati fermati diversi trasporti illegali di animali. L’intensificazione dei controlli permette di contenere e impedire il pericolo legato all’introduzione e alla diffusione di malattie o epidemie tramite animali malati (cani, gatti, uccelli, ma anche animali esotici).
Nell’ambito del progetto Interreg Bio-Crime, con gli ufficiali del dipartimento regionale dei Trasporti della Carinzia e la collaborazione del gestore del progetto, si svolgono a Klagenfurt e a Trieste anche alcuni corsi di formazione transfrontalieri rivolti agli ufficiali addetti ai controlli.