“Alimentare Watson!”: 2^ edizione per il Festival sull’Alimentazione
Scoprire cosa mangiano gli astronauti, cosa cucinavano gli antichi romani, di cosa si nutrivano i preistorici, ma anche preparare biscotti e marmellate, imparare a fare il formaggio e le candele con vera cera d’api, toccare farine diverse e camminare nel grano, modellare piatti in ceramica, andare alla ricerca della memoria dei semi e delle piante selvatiche. C’è questo e molto altro tra le attività proposte da “Alimentare, Watson!”, la seconda edizione del Festival sul cibo dedicato ai bambini, in programma sabato 14 e domenica 15 aprile in vari luoghi del centro storico di Udine, che per due giorni diventerà teatro di laboratori, incontri e giochi. Nata da un’idea dell’associazione “Alimentare, Watson!”, la manifestazione è realizzata con la collaborazione del Comune di Udine, in particolare attraverso l’ufficio di progetto “Città Sane”, con l’obiettivo di promuovere, sin dall’infanzia, l’importanza di trasmettere in modo corretto e consapevole il valore del cibo, inteso come opportunità sia di nutrirsi nel migliore dei modi possibili, sia di salvaguardare, attraverso le buone prassi e abitudini, la propria salute e quella dell’ambiente in cui viviamo.
Si parlerà e ci si divertirà con il cibo e si rifletterà in tanti modi diversi, con l’intento di far scoprire ai più piccoli un mondo vario e meraviglioso attraverso un viaggio esplorativo tra sapori, tradizioni, cultura. Grazie alla collaborazione di tantissime realtà associative e professionisti del territorio, il Festival proporrà oltre 50 laboratori ospitati tra la loggia del Lionello, piazza Libertà, piazza XX Settembre e le librerie Feltrinelli e Moderna, accompagnando i bambini in un viaggio tra esperimenti scientifici, curiosità storiche sulle rotte dei grandi navigatori, assaggi, disegni creativi e molto altro. Anche per i genitori non mancheranno, poi, le opportunità di informarsi con incontri a tema, ad esempio, sui metodi di conservazione e su come il cibo può aiutare a sentirsi più energici. Insomma tante attività per riflettere sul cibo, con l’aiuto di esperti, professionisti della ristorazione, scrittori, artisti.
L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 14 alle 15 sotto la loggia del Lionello. A seguire, con cadenza oraria (alle 15, alle 16 e alle 17), si susseguiranno tutte le attività laboratoriali. Laboratori che la domenica partiranno già dalle 10 del mattino sempre con cadenza oraria (alle 10, alle 11, alle 12, poi nel pomeriggio alle 15, alle 16, alle 17, alle 18).
Ma le attività del Festival avranno anche un’anteprima molto importante in programma venerdì 13 aprile al palasport Carnera, con le premiazioni della seconda edizione del concorso correlato alla manifestazione, dedicato quest’anno al tema “Il cibo è la nostra memoria”, che coinvolgerà circa 700 bambini di 38 classi delle scuole primarie, un numero quasi raddoppiato rispetto al 2017.
Per maggiori informazioni su attività, luoghi, orari e iscrizioni è possibile telefonare al numero 335 5748878 o consultare il sito www.alimentarewatson.org che ricorda come tutti i laboratori siano “gratuiti, ma per ragioni assicurative occorre presentarsi all’infopoint sotto la loggia del Lionello, prima dell’inizio del primo laboratorio prescelto e ritirare tessera e braccialettino dell’associazione ad un costo simbolico”.