Nadâl in Filologjiche, Lino Straulino canta Tite Grison
Un viaggio nella poesia friulana del Novecento con la musica di Giovanni Battista Marzuttini interpretata dal noto cantautore carnico
Prendono via gli incontri della rassegna Nadâl in Filologjiche, che la Società Filologica Friulana promuove nella sua sede di palazzo Mantica in via Manin 18 a Udine per il mese di dicembre, con il contributo del Comune di Udine.
Giovedì 7 dicembre alle 20.30 l’ospite sarà il noto cantautore carnico Lino Straulino che riproporrà alcune composizioni di Giovanni Battista Marzuttini, in arte “Tite Grison”, nell’anno in cui ricorrono i 160 anni dalla nascita e gli 80 dalla morte.
Personaggio eclettico, Tita Marzuttini nacque a Udine il 9 febbraio 1863 e si spense a Fauglis di Gonars, dove visse gli anni più prolifici dal punto di vista artistico, il 1 dicembre 1943. Fu musicista, fotografo, poeta, pittore, ingegnere. La sua fama di musicista è legata principalmente alla trentina di villotte in friulano composte su testi propri, di Pietro Zorutti, Bindo Chiurlo e altri, che pubblicò sul periodico «Ce fastu?», in un proprio album nel 1930 e nelle raccolte della Società filologica friulana.
Con Straulino si esibiranno Agnese e Anastasia Fabbro alle voci. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Gli incontri proseguiranno mercoledì 13 dicembre alle 17 con “Carlo da Carona a Udine”, giovedì 14 alle 17.30 con “I cieli del Friuli dal Tiepolo a Renzo Tubaro” e venerdì 15 alle 18 con “Di ca e di là dal Judri”, presentazione dei numeri speciali della rivista “Sot la Nape” dedicati a Prepotto e Dolegna del Collio.