In Fvg saldi al via il 5 gennaio
Confcommercio Federmoda Udine: «Fiduciosi nella ripartenza degli acquisti»
Allineato con quasi tutto il resto d’Italia (solo la Valle d’Aosta ha scelto diversamente), il Friuli Venezia Giulia vedrà partire la stagione dei saldi venerdì 5 gennaio. «I saldi continuano a essere un appuntamento importante – commenta il presidente provinciale di Confcommercio Federmoda Udine Alessandro Tollon –, un volano d’affari per l’economia e un’opportunità per i consumatori, invogliati all’acquisto vista la possibilità di comprare i prodotti ritenuti interessanti a un prezzo favorevole. In un periodo dell’anno in cui, dopo le settimane miti di dicembre, ci attendiamo temperature più basse, è verosimile che saranno oggetto di attenzione i più ambiti capi invernali».
In un contesto come quello che stiamo ancora vivendo, con gli effetti negativi dei conflitti internazionali, si tratta anche di un passaggio significativo per l’attività di impresa, sottolinea ancora Tollon: «Gli esercizi commerciali incassano la liquidità necessaria per pagare tasse, dipendenti, fornitori, affitti, costi fissi e utenze e sono in grado di far fronte agli investimenti necessari agli ordinativi delle nuove collezioni. Previsioni? Abbiamo sofferto fino a Natale, ma nella settimana successiva c’è stato un bel movimento. Siamo fiduciosi».
Dal punto di vista tecnico, Confcommercio Udine ricorda non è più necessaria la comunicazione preventiva al Comune di competenza, ma la presentazione al pubblico della vendita di fine stagione dovrà esplicitamente contenere l’indicazione della natura di detta vendita, la data di inizio e la sua durata. Inoltre, le merci in saldo devono essere presentate in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Infine, dopo che da luglio sono entrati in vigore i contenuti della direttiva Omnibus Ue che rende più rigide le regole su pratiche sleali, false recensioni, saldi e vendite promozionali, le aziende dovranno rispettare l’obbligo di considerare come prezzo di riferimento nell’annuncio di sconto il prezzo più basso praticato nei 30 giorni precedenti.