Bruno Petris, morto durante la sua passeggiata di routine per dar da mangiare alle anatre
Il giro vicino alla Ledra, per dare da mangiare alle anatre, faceva parte della routine mattutina di Bruno Petris, 76 anni, trovato tragicamente senza vita in una delle griglie del canale. Quel giorno non era uscito in bicicletta come solito fare, ma aveva deciso di muoversi a piedi a causa di una leggera pioggia. Era professore di lingue, prima della pensione insegnava tedesco alle scuole medie. Amava molto il suo lavoro, come ricordato nel ricordo tracciato di lui dalla moglie, e adorava la natura. Originario di Sauris, si era trasferito ad Udine con la famiglia da adolescente. Una volta sposato, non ha avuto figli, è rimasto in citta, in via Jacopo Leonardis. Appena si presentava l’occasione però partiva per un’escursione in montagna. Amava la natura al punto da riprendere i bambini che coglievano i fiori per gettarli via (sempre tratto dal racconto della moglie). Dare da mangiare alle anatre una piacevole abitudine, interrotta tragicamente e bruscamente lunedì. Non ancora fissata la data dei funerali, in attesa del via libera della Procura, che si pronuncerà dopo l’autopsia. L’incarico è stato conferito al medico legale Lorenzo Desinan e, verosimilmente, nella giornata di oggi ci potranno essere i primi risultati. Sul luogo del ritrovamento, per tutti gli accertamenti, lunedì erano intervenuti più pattuglie della Squadra volante e gli esperti della Scientifica, sotto il coordinamento del commissario capo Francesco Leo.