Udine: bandi culturali, nuovo pubblico e nuovi eventi
Il Comune di Udine introduce alcune significative novità nel regolamento per la concessione dei contributi alle associazioni culturali.
La modifica ai criteri relativi ai bandi per le attività culturali è stata approvata in Giunta ieri e fa seguito a una lunga interlocuzione con le associazioni di settore. “Abbiamo incontrato più di un centinaio di sodalizi in due momenti distinti” spiega l’Assessore Cultura e all’Istruzione Federico Pirone. “I primi due di ascolto delle loro osservazioni e necessità, il terzo di restituzione delle riflessioni scaturite dalla reciproca condivisione e dal confronto. Un processo di dialogo che abbiamo subito voluto impostare con criteri di trasparenza e collaborazione e che ha portato agli esiti che presentiamo oggi”. In questo frangente i protagonisti della cultura friulana hanno potuto esprimere i propri dubbi e le loro osservazioni sui bandi passati e le nuove proposte per la realizzazione delle prossime rassegne di eventi culturali in città.
“Il confronto è stato da subito aperto e vorremmo rimanesse costante. Tra un anno verificheremo gli esiti di questo prima modifica condivisa. Il nostro scopo è un cambio di passo che porti a ringiovanire e allargare il pubblico, contaminare linguaggi diversi ed esperienze artistiche, aumentare il coinvolgimento e la partecipazione dei quartieri e delle comunità. Vogliamo offrire un cartellone che sia innovativo rispetto al passato e che includa il più possibile il pubblico che fino ad ora non si era sentito coinvolto”. Queste indicazioni sono infatti contenute nelle linee guida del bando che accompagnano la delibera.
L’importo complessivo messo a disposizione dall’Amministrazione per i contributi dedicati alle associazioni per il 2024 ammonta a 260 mila euro e sarà destinato alle iniziative che vanno da giugno a ottobre. 140 mila euro per le iniziative annuali e 60 mila euro come prima parte dei contributi dedicati a progettualità di più ampio respiro organizzata su almeno due anni, 2024 e 2025. I restanti 60 mila euro saranno quindi già bloccati per il secondo anno di sviluppo di questi progetti.
Chi, tra le realtà che operano sul territorio friulano e udinese in particolare, presenterà domanda potrà ricevere fino a 10 mila euro, pari in ogni caso a un massimo dell’80 per cento delle spese di organizzazione e realizzazione degli eventi. Il contributo salirà a 20 mila euro all’anno, come detto, per i progetti biennali, che costituiscono una delle principali novità, in risposta a una richiesta avanzata dalle stesse associazioni. Questo consentirà di dare il giusto merito a chi sarà in grado di proporre progetti con prospettive di crescita.
Entrando nel dettaglio dei criteri di valutazione delle proposte, saranno premiate quelle iniziative ritenute più capaci di animare la città e di favorire un rinnovamento del pubblico, guardando in particolare ai giovani coinvolti sul territorio, anche da un punto di vista professionale. La commissione votante attribuirà poi un punteggio più alto alle iniziative in grado di coinvolgere in primo luogo i quartieri della città, promuovendo in questo modo il suo carattere naturalmente policentrico, favorendo l’integrazione delle comunità e la rigenerazione urbana.
Nella valutazione delle domande sarà inoltre tenuto conto del plurilinguismo che caratterizza il territorio regionale, con particolare riguardo all’utilizzo della lingua friulana e al ruolo che quest’ultima può assumere in un contesto europeo. Focus anche al grado di inclusività delle iniziative, della possibilità perciò di coinvolgere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, e alla capacità di proporre occasioni di crescita personale e comunitario per le cittadine e i cittadini.
A breve verrà pubblicato il bando e a seguire l’Amministrazione prevede di realizzare almeno un Infoday, destinato alle associazioni interessate, il 20 di febbraio, alle ore 17 in Salone del Popolo, per poter approfondire i contenuti e le modalità di presentazione delle domande.